Ascensore spaziale da 20 chilometri per andare nello Spazio risparmiando

Un'azienda canadese ha brevettato l'ascensore spaziale. Alto 20 chilometri non porta direttamente nello Spazio, ma permette di risparmiare il 30 percento sui costi di lancio.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Appassionati di Spazio e di fantascienza esultate: l'ascensore spaziale potrebbe diventare realtà. L'azienda canadese Thoth Technology ha brevettato un ascensore spaziale alto 20 chilometri che dovrebbe essere usato come base per l'esplorazione dello Spazio, consentendo ingenti risparmi sui costi di lancio.

thoth technology space elevator
Acensore spaziale

Il brevetto è stato registrato dallo Unites States Patent and Trademark Office (USPTO), e come ben sappiamo questo non è garanzia che un giorno il progetto verrà davvero realizzato. Di ascensori spaziali si parla da tempo e per la cronaca un'azienda giapponese ha promesso di costruirne uno entro il 2050. In questo caso si parla di un ascensore da 96 mila chilometri, mentre Thoth Technology "vola" decisamente più basso: solo 20 chilometri sulla superficie terrestre.

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Secondo Thoth Technology il suo ascensore potrebbe far risparmiare il 30 percento di carburante per il lancio. La parte interessante è che si tratterebbe di un sistema completamente riutilizzabile, il che ridurrebbe ulteriormente i costi. "Gli astronauti potrebbero salire a 20 km di altezza con un ascensore elettrico e i veicoli spaziali potranno decollare dalla sommità della torre, usando un singolo stadio e tornando in cima della torre per fare rifornimento e ripartire" ha spiegato l'inventore Brendan Quine.

Acensore spaziale

Il numero uno di Thot, Caroline Roberts, ha aggiunto che le opzioni per il trasporto spaziale aumenteranno se anche altre aziende contribuiranno a sviluppare alternative ai razzi tradizionali. Il riferimento è ai progetti di SpaceX per i missili capaci di atterrare su piattaforme naviganti e ripartire in tempi brevi. "L'atterraggio su una chiatta navigante è una grande dimostrazione" ha sottolineato Roberts, "ma atterrando a 20 chilometri sopra il livello del mare un volo spaziale sarà più simile a un aereo passeggeri".

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