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a cura di Elena Re Garbagnati

La navicella spaziale russa Soyuz con a bordo un cosmonauta russo e un'astronauta statunitense ha dovuto effettuare un atterraggio di emergenza poco dopo il decollo dallo spazioporto di Baikonur, in Kazakistan. La NASA, da cui si poteva seguire l'evento in diretta, riferisce di un rientro sulla Terra tramite una discesa balistica, con un angolo di atterraggio più netto rispetto al normale. I due membri dell'equipaggio stanno bene e sono in contatto con le squadre di ricerca e soccorso. L'agenzia spaziale russa Roscosmos sta formando una commissione d'indagine per individuare le cause dell'anomalia che ha portato alla necessità di effettuare il rientro d'emergenza.

La cronistoria di quanto accaduto è la seguente: questa mattina la navicella spaziale Soyuz MS-10 è decollata come da programma alla volta della Stazione Spaziale Internazionale. A bordo c'erano due membri della Expedition 57, l'astronauta Nick Hague della NASA e il cosmonauta Alexey Ovchinin di Roscosmos.

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Dopo la separazione del primo stadio del razzo entrambi hanno avvertito una parziale perdita di peso e una successiva accelerazione non previste. A questo punto è stata avviata la procedura per il rientro d'emergenza, che è andata a buon fine. L'atterraggio è avvenuto a circa 20 chilometri ad est di Dzhezkazgan, in Kazakistan.

Gli aggiornamenti saranno diffusi sul sito NASA e tramite NASA TV.

atterraggio della Souys, immagine di repetorio

Atterraggio della Souyz, immagine di repetorio


Tom's Consiglia

Se vi preparate a un'emergenza, non dimenticate il giubbotto di salvataggio! Per atterrare con una navicella spaziale vi servirà a poco, ma nelle attività terrestri potrebbe essere utile.