Banda larga, primi test sulle vecchie frequenze TV

Il progetto Wi-Pie piemontese ha avviato i primi test sui cosiddetti white spaces. L'obiettivo è portare servizi a banda larga wireless nelle aree montane e in digital divide. Al momento viene utilizzata un larghezza di banda di 5MHz.

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a cura di Dario D'Elia

In Piemonte sono iniziate le prime sperimentazioni sulle frequenze lasciate libere dalla TV analogica, i cosiddetti white spaces. Sempre all'interno del progetto locale WI-PIE, che in quattro anni ha realizzato 900 km di fibra ottica, ecco un'altra iniziativa che punta a raggiungere le aree montane più difficili.

Wireless broadband, magari un giorno sotto un albero

Politecnico di Torino e CSP Piemonte, grazie alla concessione da parte di Rete Capri di una frequenza libera (portante a 763MHz e larghezza di banda di 5MHz, contenuta nel canale televisivo 57), ha avviato una serie di test wireless broadband in Val di Viù - una vallata alpina situata nelle Alpi Graie in provincia di Torino.

"L'assenza di connettività a banda larga è una seria difficoltà per le imprese e per i cittadini, specialmente in quelle aree che per struttura del territorio risultano isolate, a rischio spopolamento e quindi inadatte allo sviluppo e al mantenimento di nuove iniziative economiche", ha dichiaratol'Assessore allo Sviluppo Economico e all'Innovazione della Regione Piemonte, Massimo Giordano.

"In questo quadro la sperimentazione di nuovi modelli di accesso alla banda larga, secondo la filosofia dei white spaces, apre opportunità importanti per offrire internet veloce anche nelle aree più remote del Piemonte, abbattendo costi e impatto ambientale, com'è del resto nelle prerogative di WI-PIE, il programma della Regione Piemonte per la diffusione della banda larga".

Il dettaglio tecnico

La sperimentazione utilizza la frequenza con portante a 763MHz e larghezza di banda di 5MHz, interamente contenuta nel canale televisivo 57 (758-766MHz, con frequenza centrale di 762MHz), assegnata all'emittente Rete Capri che ne ha concesso l'uso. L'impianto trasmissivo con funzioni di access point, collocabile presso il traliccio in località Pian Benot, alle coordinate 45° 13' 22''N – 7° 13' 50''E, ha le seguente caratteristiche:

- potenza massima al connettore dell'antenna di 18dBm

- antenna direttiva a pannello a polarizzazione verticale, con apertura di 60° sul piano orizzontale e 20° sul piano verticale ed un guadagno pari a 12dBi, con orientamento di 85°N e downtilt di 10°

- tranceiver OFDM con sottoportanti modulate 64QAM