Tre Italia è stata segnalata al Garante della Concorrenza per presunte pratiche commerciali scorrette legate alle recenti modifiche tariffarie che riguardano i servizi "Ti ho cercato" e "Segreteria Telefonica". A mettere nero su bianco l'associazione Basta Bollette. Bisogna però precisare che non si tratta di un'associazione nazionale dei consumatori regolarmente iscritta negli elenchi del MISE secondo i criteri del Codice al Consumo.
Basta Bollette è una realtà di promozione sociale senza fini di lucro "che ha lo scopo di promuovere e difendere gli interessi dei consumatori, degli utenti di beni e servizi e dei risparmiatori, assumendo ogni iniziativa idonea a garantirli come singoli e come collettività".
Nello specifico dal 21 aprile i clienti H3G stanno ricevendo sul proprio cellulare un SMS che li avvisa di onerose modifiche tariffarie per alcuni servizi, tra cui Segreteria Telefonica e servizio "Ti Ho Cercato". Dal 24 maggio infatti costeranno rispettivamente 20 e 60 centesimi.
"Tali modifiche integrano, secondo la nostra Associazione, una pratica commerciale scorretta ai sensi del Codice del Consumo", sostiene il presidente di Basta Bollette avv. Michele Vitale. "In quanto non lascerebbero il consumatore libero nella valutazione se aderire o meno ai servizi a pagamento (che vengono appunto attivati senza il consenso preventivo dell'utente). Tali servizi, infatti, sono da anni parte integrante dell'offerta dei servizi telefonici di base e, in quanto tali, sono sempre stati offerti dall'operatore e percepiti dall'utente come gratuiti".
L'associazione stima che l'impatto economico per i clienti Tre potrebbe ammontare a circa 70 milioni di euro al mese (940 milioni l'anno) complessivi in spese aggiuntive, considerando un utilizzo medio per cliente di una sola chiamata alla segreteria telefonica al giorno e un solo SMS del servizio "Ti Ho Cercato" al mese. Difficile in verità crederlo; più probabile che vengano disattivati oppure non più impiegati.
Basta Bollette ricorda che per comportamenti analoghi l'AGCM ha sanzionato sia Vodafone che Telecom nel 2014: ai tempi si parlava di aumenti tariffari per i servizi "Lo Sai", "Chiama ora" e "Recall".