"Little beep! Shut the beep! You think I give beep! Come on we're going for a ride beep …" E' più o meno così che potreste finire per ascoltare Kim Lyrics di Eminem se Apple dovesse implementare la tecnologia per la quale ha depositato un brevetto all'apposito ente statunitense.
Ufficialmente si chiama "US Patent Application for Management, Replacement and Removal of Explicit Lyrics during Audio Playback Patent Application" e non serve una spiegazione per capire quello che promette: rimuovere le parolacce da contenuti di vario genere, fra cui brani musicali.
In pratica un software dovrebbe passare in rassegna i testi e, mediante un filtro apposito, dovrebbe riconoscere parolacce e contenuti espliciti e sostituirli con un "beep", con un testo alternativo, con il silenzio (nel caso di audio libri) o altre soluzioni. Al momento i punti oscuri sono molti, a partire dal fatto che, come tutti i brevetti (questo è stato depositato a settembre 2014), potrebbe non arrivare mai a un'applicazione pratica.
Quello che sta facendo discutere è l'ipotesi di censurare dei contenuti. Gli scenari sono molti e il testo del brevetto non chiarisce le idee visto che parla di "metodi, dispositivi e tecniche [che] possono applicarsi a diversi contenuti e strumenti di riproduzione audio, quali la musica, gli audiolibri, la radio satellitare, così come i canali audio di sistemi video come la televisione, i DVD, gli streaming online".
Prima di urlare allo scandalo però è doveroso ricordare che Oltreoceano già da tempo molti brani vengono registrati in "doppia versione": quella originale e quella "clean" per la trasmissione tramite le emittenti radiofoniche e televisive. Da aggiungere poi che la funzione – sempre se dovesse concretizzarsi – dovrebbe essere attivabile o meno a seconda delle preferenze.
Acciderbolina!