Batterie davvero ecologiche grazie alla porporina

Ricercatori statunitensi hanno scoperto che una molecola di origine vegetale può legarsi con il litio e creare l'elettrodo di batterie ecologiche. Potenzialmente l'idea si potrebbe mettere in pratica nel giro di pochi anni.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Le radici di robbia potrebbero diventare un'alternativa ecologica per le batterie a ioni di litio. Lo hanno scoperto i ricercatori del City College di New York, insieme a quelli della Rice University e a specialisti dell'esercito statunitense.

Cuore di tale novità è una pianta nota da millenni, e usata in antichità per fabbricare pigmenti rossi usati poi per tingere i tessuti di rosso. È la Rubia Tinctorum, nota appunto come robbia. In particolare si tratta della porporina, "sostanza usata per tingere il cotone mordenzato in rosso vivo o rosso bruno", come la definisce il Dizionario Treccani.

Rubia Tinctorum

Questa sostanza infatti si può usare in abbinamento al litio per creare degli elettrodi, grazie alle sue proprietà. "Questi sistemi aromatici sono molecole ricche di elettroni che si possono coordinare facilmente con il litio", spiega infatti il professor George John, uno degli scienziati che hanno collaborato al progetto.  

Basterebbe sciogliere la porporina in un solvente a base di alcol e aggiungere sali di litio per ottenere tale elettrodo. Il processo è talmente semplice che i ricercatori sono convinti che bastino pochi anni prima di vedere una versione commerciale di questa ricerca.

"Viene dalla natura e tornerà alla natura", ha affermato John, sintetizzando i vantaggi di questa novità: la creazione di batterie basate su porporina e litio porterebbe a una riduzione tanto dell'impatto ambientale quanto dei costi.

Produrre batterie agli ioni di litio infatti oggi implica l'estrazione e la lavorazione del cobalto e altri metalli. Attività che hanno un pesante impatto ambientale e costi economici rilevanti, a cui si aggiungono quelli sociali - relativi anche allo smaltimento dei rifiuti elettrici ed elettronici.

Batterie esauste per tingere i vestiti

Anzi, usare la porporina per costruire batterie (usate in svariati ambiti, dalle auto ai telefoni cellulari) potrebbe anche rivelarsi una scelta in controtendenza, non solo perché le batterie sarebbero anche facilmente smaltibili, ma anche grazie allo sviluppo di attività agricole per la coltivazione della robbia. Ammesso e non concesso che si affronti l'agricoltura con un approccio di ecocompatibilità, perché anche quella intensiva può fare danni rilevanti, com'è ben noto agli agronomi di tutto il mondo.