Bitcoin per arginare l'iperinflazione: la ricetta del CEO di Twitter

Il fondatore di Twitter Jack Dorsey è convinto che l'inflazione delle monete tradizionali aumenterà sempre più velocemente, portando all'iperinflazione, non solo negli Stati Uniti ma in tutto il resto del mondo. L'unica soluzione potrebbe essere rappresentata dalle criptovalute, specialmente bitcoin.

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a cura di Alessandro Crea

Jack Dorsey, fondatore di Twitter, è convinto che l'iperinflazione cambierà tutto e che i meccanismi che ci porteranno a quella situazione sono già in atto. L'unica soluzione potrebbe essere quindi di passare dalle valute tradizionali alle criptovalute, come bitcoin. Ma cos'è esattamente l'iperinflazione?

L'inflazione è una diminuzione del potere d'acquisto del denaro, riflessa nell'aumento generale dei prezzi di beni e servizi in un'economia, diventa iperinflazione quando il tasso di inflazione supera il 50%. Il tweet di Dorsey arriva dopo che il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti all'inizio di questo mese ha riferito che i prezzi al consumo sono aumentati più del previsto, avvicinandosi a un picco negli ultimi 30 anni.

L'uomo d'affari nigeriano e appassionato di criptovalute Tayo Oviosu ha commentato in un suo tweet sull'argomento che il suo Paese sta già vivendo un tasso di inflazione del 16% all'anno e Dorsey ha commentato: "Accadrà presto anche negli Stati Uniti, e così nel mondo".

Nel frattempo, il presidente della Federal Reserve Jerome Powell aveva già in precedenza espresso preoccupazione sull'inflazione nel Paese, dicendo che potrebbe continuare fino al prossimo anno e la Fed potrebbe anche iniziare a ridurre l'enorme aiuto che offre all'economia già a metà novembre. Molti investitori tradizionali hanno anche commentato l'aumento del tasso di inflazione negli Stati Uniti, esprimendo preoccupazioni sul fatto che potrebbe portare all'iperinflazione nel lungo periodo.

Gli unici che sembrano preoccuparsi meno sono gli appassionati di criptovalute, in quanto vedono bitcoin come una copertura contro l'inflazione. Nonostante la natura volatile dell'asset, infatti, gli investitori la scelgono ancora rispetto ad altri veicoli di investimento in questo momento difficile, e non si tratta solo di investitori al dettaglio.

Qualche settimana fa, la banca d'investimento multinazionale americana JPMorgan ha affermato che "gli investitori istituzionali sembrano tornare a bitcoin" perché lo vedono come una migliore copertura contro l'inflazione rispetto all'oro. Nel frattempo, Jack Dorsey non è solo un ammiratore delle criptovalute, ma crede che bitcoin possa cambiare questa situazione. Ecco perché sta investendo molto per vedere la crescita dell'industria crittografica. Dopo aver lanciato un servizio di mancia BTC su Twitter, il miliardario ha rivelato che la sua società fintech, Square, sta costruendo un portafoglio hardware e anche un sistema di mining bitcoin.