Bloccato linkstreaming, nuovo colpo alla pirateria

La Guardia di Finanza ha posto sotto sequestro un famoso sito si streaming online, che dava accesso a musica, film e serie TV in violazione del diritto d'autore. Gli amministratori sono sotto indagine.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

La Guardia di Finanza ha chiuso linkstreaming.com, che permetteva di guardare online e scaricare contenuti audiovisivi gratuitamente, in violazione al diritto d'autore. I sei amministratori sono al momento sotto indagine, mentre il server svedese è irraggiungibile.

Sui siti di streaming si trova di tutto, su richiesta.

Il sito, secondo le autorità, riceveva circa 600mila visite giornalieri, ed era al cinquantesimo posto per click generati. Un traffico sufficiente a generare guadagni interessanti per chi lo gestiva. Al momento si sta indagando anche sull'esistenza di altri server.

"Non solo vi sarebbero degli sviluppi anche in altre regioni, ma è stata individuata buona parte dei presunti utenti'', ha spiegato Francesco Bucarelli, Comandante Provinciale delle Fiamme Gialle di Cagliari. Il riferimento è anche ad una comunità su Facebook, che conta circa 16.000 membri. Al momento la pagina è attiva, ma è stata chiusa la sezione delle discussioni.

Secondo i  finanzieri tutti gli utenti del sito, ora, rischiano una sanzione amministrativa.

Naturalmente è molto soddisfatta anche FIMI, la federazione che rappresenta le principali associazioni discografiche italiane, "che conferma l'orientamento già consolidatosi con la decisione della Cassazione su Pirate Bay". Il comunicato della FIMI ricorda poi alcuni dati, secondo i quali la pirateria nel 2009 avrebbe causato 13 miliardi euro di danni, e fatto perdere 250.000 posti di lavoro. Questi dati, tuttavia, vanno presi con le molle (Le major svergognate sui danni della pirateria).