Blockbuster a un passo dalla bancarotta

Blockbuster potrebbe richiedere la procedura fallimentare: i debiti ormai sfiorano 1 miliardo di dollari. In Europa, intanto, una Banca di investimenti britannica è stata incaricata di trovare dei compratori per le attività italiane, inglesi e danesi.

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a cura di Dario D'Elia

Blockbuster è a rischio bancarotta. L'ultimo rapporto annuale è talmente negativo che i revisori si domandano se sia possibile andare avanti con l'attività. Rispetto all'anno scorso (Blockbuster chiuderà 960 negozi, tempo di addii?) la situazione è ulteriormente peggiorata. Il debito è passato da 900 milioni (Blockbuster affoga, e Hollywood si gode lo show) a quasi 1 miliardo di dollari.

in principio fu Blockbuster, poi arrivò il video-on-demand

Insomma, potrebbe essere richiesta la procedura di "bancarotta pilotata", ovvero quel "Chapter 11" balzato agli onori della cronaca con lo scandalo della Banca Lehman Brothers. Si tratta di una modalità fallimentare  analoga all'amministrazione controllata italiana
. In pratica è una procedura di riorganizzazione e non di liquidazione che mira a risanare l'impresa sotto l'attento controllo di un giudice. Ovviamente, la salvaguardia degli interessi dei creditori (prima i garantiti, poi i dipendenti e infine i fornitori) spesso porta al forte ridimensionamento delle aziende…

Blockbuster non è riuscita a rispondere adeguatamente alla crescente concorrenza "su strada" e online. L'ultima bordata è arrivata dalle stesse Major cinematografiche, che ormai consentono il servizio video-on-demand di film nuovi in contemporanea con la disponibilità nei negozi.

Per quanto riguarda le filiali internazionali, al momento non vi sono novità al riguardo. L'unica certezza è che la Banca di investimenti Winchester Capital Partners starebbe sondando il terreno per la cessione delle attività nel Regno Unito, Danimarca e Italia.