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a cura di Dario D'Elia

Gli italiani potrebbero quasi trasecolare di fronte agli ultimi incoraggianti dati diffusi dall'AGCOM sul livello di connettività del Paese. L'Osservatorio sulle Comunicazioni del secondo trimestre 2018, dedicato a gennaio, febbraio, marzo, conferma che le linee ultrabroadband residenziali (FTTC e FTTH) hanno raggiunto quota 5,37 milioni e ormai rappresentano il 26% del totale - con un +2,4 mln su base annua.

A conferma del trend positivo il fatto che gli accessi con velocità superiore ai 30 Mbps (31,2% del totale) hanno superato quelli con velocità inferiore ai 10 Mbps (30,2%), mentre le linee con velocità compresa tra 30 e 100 Mbps a fine marzo hanno superato i 3,1 milioni (+1,25 mln).

Rete

Rete Fissa per operatore

"Tale crescita è risultata sostanzialmente equivalente per gli accessi con velocità fino a 100 Mbps (+1,25 mln) arrivati ad oltre 3,1 milioni e per quelli con velocità maggiore di 100 Mbps (+1,19 mln) pari a 2,1 milioni di unità", puntualizza l'AGCOM. "Gli accessi con velocità compresa tra 10 e 30 Mbit/s si sono ridotti di 200 mila unità, scendendo a 6,5 milioni di accessi, mentre quelli con velocità inferiore a 10 Mbps, sono diminuiti di quasi 1,4 milioni di unità".

rete fissa per operatore

Rete fissa per operatore

Fra tutti gli operatori TIM è quello che ha registrato il maggior incremento di accessi con velocità superiore ai 30 Mbps (+1,3 milioni di linee), seguita da Vodafone (+480 mila linee) e Fastweb (+323 mila linee). Fastweb però rappresenta circa il 50% della crescita delle linee con velocità superiori ai 100 Mbps.

UBB e BB

Broadband e ultrabroadband

Lo scenario complessivo indica un aumento di accessi della rete fissa per il sesto trimestre consecutivo, con un incremento su base annua di 840mila unità che a marzo 2018 hanno raggiunto quota 16,8 milioni di linee. A fronte di un calo di quelli xDSL (-1,69 mln di accessi), si registra un incremento (+2,64 mln)  delle altre tecnologie superiori. A parte FTTC e FTTH, si parla di 1,1 milioni di linee basate su Fixed Wireless Access (FWA).

volumi

"Il quadro competitivo degli accessi broadband e ultrabroadband vede Tim quale maggiore operatore con 44,9%, seguito da Vodafone, Fastweb e Wind Tre con quote comprese tra il 14 ed il 15% circa", indica l'AGCOM. "Nel segmento ultrabroadband (≥30Mbit/s) il peso di Tim sale al 47,5% mentre nella fascia 30-100 Mbps, grazie soprattutto alla crescente diffusione delle linee in fibra su rete mista rame (FTTC), sfiora l'80%. Tra gli accessi >100 Mbps, Fastweb risulta largamente il maggiore operatore con un peso pari quasi al 50%".

operatore

Sul fronte mobile prosegue il trend positivo delle SIM M2M, che sono cresciute di 4,1 milioni di unità, mentre per quelle consumer (voce e voce+dati) si registra una perdita di 1,6 milioni di unità. Ad ogni modo il bilancio complessivo è positivo: l'aumento è di 2,5 milioni di unità.

mobile

"Wind Tre e Tim rappresentano entrambe il 30,8% del mercato. Se si considerano unicamente le 'human' (escludendo quindi le sim M2M), Wind Tre rimane l'operatore principale con il 35%, seppur con una quota in calo", prosegue la nota.

mobile

Continua a crescere poi il traffico dati che nel primo trimestre 2018 ha registrato attività per 52 milioni di SIM (+3,2% su base annua), con un consumo medio unitario di dati stimabile in 3,42 GB/mese (+53,4% rispetto a marzo 2017). "In tale contesto, prosegue la riduzione degli SMS inviati (meno di 4 miliardi da inizio anno) con una riduzione del 26% su base annua", conclude la nota AGCOM.

Il Commento

Di fronte a un lungo periodo di stagnazione tecnologica non si può che rilevare ormai un cambiamento in atto. Crescono gli accessi ultra-broadband e calano sempre di più le ADSL più lente. I servizi che erogano più di 30 Mbps guadagnano terreno rispetto a quelli inferiori, con un'incidenza maggiore sulla fascia sotto i 10 Mbps.

Contemporaneamente, se da una parte TIM continua a perdere clienti è pur vero che è l'operatore che sta contribuendo di più all'incremento prestazionale diffuso - almeno nella fascia sopra ai 30 Mbps.

Nel segmento 100 Mbps invece, poco sotto la soglia TIM detiene il 78% del mercato, sopra invece Fastweb si distingue per un 48,4%, seguita da Vodafone con il 34% e Wind con il 15%. Viene da chiedersi dove sia TIM considerato l'annunciato aggiornamento dei suoi cabinet per supportare i 200 Mbps e il progetto Flash Fiber.


Tom's Consiglia

Viene quasi voglia di prepararsi acquistando un nuovo router come ad esempio il TP-Link Archer C60. Sempre che arrivi questa attesa delibera sul "modem libero"...