Canon EOS M6, lo strumento ideale per la street photography

Dopo la versatile M5 introdotta lo scorso mese di settembre, Canon presenta la M6, versione senza mirino elettronico con caratteristiche di fascia alta in un corpo macchina compatto: sensore APS-C da 24,2 Mpixel, autofocus Dual Pixel CMOS e processore d'immagine DIGIC 7.

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a cura di Mauro Piatti

Caratterizzata da un design classico, senza eccessi e senza inutili fronzoli, la nuova EOS M6 è compatta nelle dimensioni e leggera; solo 390 g compresa batteria e scheda di memoria, l'ideale quindi da portare sempre con sé anche per i momenti che richiedono la massima discrezione.

Le dimensioni più ridotte rispetto alla EOS M5 sono dovute alla mancanza del (finto) pentaprisma che, nella M5, racchiude il mirino elettronico, qui solo opzionale. Per l'inquadratura delle immagini si fa uso di un ampio schermo LCD touchscreen inclinabile da 3" e 1.040.000 punti, che assieme alla ghiera posteriore offre un completo controllo della fotocamera, per una facile messa a punto qualunque sia l'inquadratura. 

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Dal punto di vista tecnico le caratteristiche sono allineate a quelle delle reflex di fascia media del costruttore giapponese. Innanzitutto il sensore è l'APS-C CMOS da 24,2 Mpixel effettivi con sistema di pulizia integrato EOS che era stato introdotto con le reflex EOS 750/760.

Grazie al potente processore d'immagine DIGIC 7 e alle prestazioni dell'autofocus Dual Pixel CMOS, la EOS M6 riesce a scattare continuativamente con un burst rate di 7 FPS che diventano 9 quando l'autofocus viene escluso, così da cogliere l'attimo in ogni circostanza.

Uno degli aspetti in cui il costruttore si è dimostrato particolarmente sensibile è la connettività: grazie al Wi-Fi integrato e all'NFC è possibile condividere le immagini velocemente e con facilità. Il collegamento tra EOS M6 e lo smartphone può essere mantenuto ininterrottamente attraverso l'interfaccia Bluetooth, che consente di visualizzare le fotografie senza dover estrarre la fotocamera dalla borsa. È inoltre possibile utilizzare il Bluetooth per acquisire in remoto ogni istante.

Abbiamo poi un sistema di stabilizzazione non solo nell'ottica ma in tutto il corpo macchina (a 5 assi), sensibilità ISO sino a 25.600 e video Full HD a 60p. Insomma, un bel passo in avanti rispetto alla M3 che continua ad essere prodotta per tutti gli utenti meno pretenziosi.

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La nuova M6 rientra quindi nella recente filosofia Canon che si applica sia alle mirrorless che alle reflex, dalle entry level alle macchine più evolute, per far fronte alle esigenze di chi scatta, e che può riassumersi nei concetti di qualità, portabilità e performance. 

Chi potrebbe, dunque, essere l'utente di una macchina del genere? Possiamo individuare diverse tipologie di consumatori: dall'utilizzatore dello smartphone che ricerca un prodotto di prestazioni superiori che gli permetta di compiere una svolta anche in termini di creatività, a quello della compatta, che ha il limite dell'ottica fissa, di un sensore (in genere) più piccolo e prestazioni del processore più limitate. Ed infine l'utente della reflex, alla ricerca di un secondo corpo macchina da mettersi nel taschino senza dover rinunciare a niente. Ricordiamo infatti che il mondo delle mirrorless EOS M non è limitato agli obiettivi ad esso dedicati, ma attinge anche a tutto il mondo di ottiche Canon EOS EF ed EF-S grazie all'apposito anello adattatore. 

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La EOS M6 in versione silver con il nuovo mirino elettronico EVF-DC2 e lo zoom in kit EF-M 15-45 mm

Assieme a questa nuova mirrorless, il costruttore ha presentato il mirino elettronico esterno EVF-DC2, più compatto e leggero del precedente per entrambe le fotocamere compatibili EOS M e una serie di modelli PowerShot. Il nuovo mirino comprende un display LCD da 0,39" e 2,36 Mpixel, mentre la copertura del 100% garantisce un'immagine fedele alla realtà.

Questo mirino mostra il movimento in tempo reale con una frequenza di aggiornamento fino a 120 fps e rende agevole passare dallo schermo al mirino stesso semplicemente alzando la fotocamera all'altezza dell'occhio, grazie ad un opportuno sensore. Con un peso di soli 29 grammi rispetto ai 43 gr. dell'EVF-DC1, è un accessorio ideale da portare con sé in ogni momento. La scelta di lasciarlo in opzione sulla M6 offre all'utente la possibilità di optare per un corpo più compatto e meno costoso rispetto a quello della M5.

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La macchina sarà disponibile a partire dal prossimo mese di aprile al prezzo suggerito al pubblico rispettivamente di 829,99 Euro per il solo corpo e 279,99 euro per il mirino. Due i kit previsti: EOS M6 + EF-M 15-45 mm a 949,99 Euro, EOS M6 + EF-M 18-150 mm a 1.209,99 Euro.

Canon EOS M6 con 15-45mm [nero] Canon EOS M6 + 15-45mm [nero]
  

Canon EOS M6 con 15-45mm [argento] Canon EOS M6 + 15-45mm [argento]