Carta bandita dalle pubbliche amministrazioni

Renato Brunetta, il Ministro per l'Innovazione e la Funzione Pubblica, vuole eliminare il cartaceo dal Pubblico

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a cura di Dario D'Elia

Renato Brunetta, il neo-ministro per l'Innovazione e la Funzione Pubblica, ha dichiarato guerra alla carta delle pubbliche amministrazioni. "Basta con la carta dovrà sparire nel giro di un anno e mezzo. Non si torna indietro dobbiamo tagliarci i ponti alle spalle", ha tuonato il noto economista prestato alla politica.

La soluzione è nel digitale e nel web: insomma "poste, farmacie, tabaccherie possono diventare tutti terminali della pubblica amministrazione dove si possono avere certificati". Una rivoluzione che dovrà concretizzarsi entro 18 mesi e che travolgerà anche le storiche pagelle scolastiche. "Le pagelle dovranno essere lette su internet, basta pagelle cartacee", ha aggiunto Brunetta. "Se sapremo cambiare potremo spendere meglio e liberare importanti risorse da impieghi poco produttivi".

Ecco quindi una brusca sterzata che dovrebbe incidere positivamente sull'organizzazione e l'efficienza. "Le pubbliche amministrazioni sono un miracolo, è una organizzazione che manca di strumenti di governance eppure funziona. Non falliscono, ma forniscono prodotti sub-ottimali, devono invece comportarsi come un girasole: orientarsi ai bisogni di cittadini e imprese. Occorre introdurre la soddisfazione del cliente finale che paga e deve essere soddisfatto", ha sottolineato il Ministro.

"Bisogna pagare una volta sola, non si può pagare con le tasse e poi ripagare perché i servizi non funzionano".