Qualche dettaglio sull'operazione
L'operazione finanziaria, in verità, si è complicata, soprattutto quando il Fondo Jana Partners ha iniziato a cercare di far eleggere sette nuovi membri nel Consiglio di Amministrazione di CNET. CBS è riuscita a giocare d'anticipo, e anche se Jana Partners è il più grande azionista e detiene il 10% della compagnia, i rappresentanti degli altri hedge fund (fondi speculativi) - che insieme raggiungono il 38% - hanno approvato l'acquisizione. Un'operazione che gli stessi hanno definito fondamentale per "un cambiamento operativo e strategico".
In verità il confronto fra i due fronti interni negli ultimi mesi è stato durissimo. A Marzo i fondi speculativi hanno redatto un rapporto che accusava la compagnia di aver fallito sia finanziariamente sia "nell'adattarsi ai cambiamenti avvenuti nel settore", e quindi indicava l'esigenza di "un netto cambiamento e il giusto Consiglio di amministrazione per procedere".
Il resto è ormai Storia. CBS integrerà i suoi siti di news e sport, nonché CBS Radio, CBS Television Stations e il suo network di distribuzione con i siti di CNET.
Alcuni analisti sostengono che l'acquisizione sia il risultato di un progetto di fine ingegneria finanziaria. CBS vanta una capitalizzazione di circa 16 miliardi di dollari, quindi un esborso di 2 miliardi è sufficiente per incidere sui conti senza disastrarli. Era il massimo che potevano permettersi, e l'hanno ottenuto.