Che cosa succede se non si passa al mercato libero dell'energia?

Il mercato libero sta per entrare in vigore, ma cosa succede a chi non ha ancora scelto un fornitore per gas e luce? Si rischiano sanzioni?

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a cura di Marco Silvestri

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Il 2024 sarà ricordato come l'anno che segna la fine del mercato tutelato di luce e gas . Le famiglie che non sono ancora passate al mercato libero dovranno farlo a partire dal 1 luglio, salvo ulteriori proroghe.

C'è ancora molta confusione a riguardo e una delle domande più comuni tra gli utenti è: cosa succede se non passo subito al mercato libero? Molti temono ripercussioni di ogni tipo, da sanzioni a aumenti in bolletta. In realtà il passaggio avverrà in modo molto graduale e in questo articolo vi spieghiamo perchè non c'è assolutamente da preoccuparsi.

Iniziamo dicendo che per coloro che non aderiscono al mercato libero entro le scadenze stabilite, è previsto un trasferimento automatico dal servizio di maggior tutela al mercato libero assegnato alla società vincitrice del pacchetto clienti della zona. Il trasferimento automatico è gestito da ARERA attraverso il Servizio a Tutele Graduali (STG), che facilita il passaggio dei consumatori dal mercato tutelato al mercato libero. Questo sistema impedisce ai clienti di scegliere tra diverse tariffe, imponendo l'adozione delle tariffe PLACET, che seguono le fluttuazioni del mercato e possono variare significativamente. Le tariffe PLACET tendono ad essere più alte rispetto alle offerte presenti sul mercato libero, motivo per cui conviene scegliere il proprio fornitore in maniera autonoma prima della scadenza.

Il passaggio è obbligatorio per tutti eccetto per alcuni soggetti definiti "clienti vulnerabili", ovvero persone che rientrano in categorie protette.

Detto questo, anche se non siete passati o non riuscirete a passare al mercato libero entro le date prestabilite, avrete sempre la possibilità di scegliere il fornitore più conveniente per voi secondo momento. Tuttavia, almeno inizialmente, vi ritroverete con un gestore che non avete scelto in prima persona e sarete soggetti a possibili aumenti in bolletta.

Ricapitolando:

  • Il servizio di Maggior Tutela è terminato il 1° gennaio 2024 per il gas e terminerà il 1° luglio 2024 per l’energia elettrica
  • Chi non passa al mercato libero prima della scadenza non rimarrà senza energia e non dovrà pagare sanzioni
  • È prevista una proroga solo per i clienti domestici “vulnerabili”
  • Il passaggio al Mercato Libero è gratuito e senza interruzioni della fornitura e senza riduzioni della qualità del servizio.

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Perchè è importante passare subito al mercato libero piuttosto che attendere le scadenze?

Se vi state chiedendo se è il caso di passare subito al mercato libero, la risposta sintetica è: decisamente si. Bisogna infatti considerare che il mercato di maggior tutela, o mercato tutelato, chiuderà definitivamente il 1° luglio 2024, e coloro che non effettuano il passaggio al mercato libero entreranno in un processo di transizione chiamato Servizio a Tutele Graduali. Anche se il passaggio automatico, come detto in precedenza, assicura la continuità della fornitura, comporta anche la perdita della possibilità di scelta attiva del fornitore, con potenziali aumenti delle tariffe. 

Il passaggio è da considerarsi obbligatorio per la maggior parte degli utenti, fatta eccezione per coloro che vengono rientrano nella categoria dei clienti vulnerabili. Tra questi troviamo:

  • I percettori di bonus sociali
  • Coloro che hanno più di 75 anni
  • I soggetti con disabilità ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92
  • Chi ha un’utenza attiva in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi

Cosa cambia per chi abita in un condominio?

Il passaggio al mercato libero per i condomini ha avuto una scadenza anticipata rispetto alle utenze domestiche, richiedendo il completamento della transizione entro aprile 2023. Il meccanismo è simile a quello che riguarda gli utenti domestici. Come i singoli utenti, anche i condomini che non aderiranno al mercato libero entro la scadenza prestabilita verranno assegnati a un gestore dal Servizio a Tutele Graduali. Anche in questo caso si potrà decidere di cambiare gestore in un secondo momento in base alla tariffa più conveniente. Come per le utenze domestiche non sono previste sanzioni di alcun tipo in caso di passaggio posticipato.

Inoltre, chi desidera mantenere le condizioni contrattuali e l'andamento del prezzo energia indicizzato può optare per la promo PLACET, offerta dal fornitore nel mercato libero e simile alle condizioni del mercato tutelato. La transizione al mercato libero rappresenta un cambiamento significativo, offrendo l'opportunità di personalizzare la gestione delle utenze scegliendo tra diverse offerte e fornitori.