Chuck Peddle e la nascita del mercato del Personal Computer

Gates e Jobs sono solo i nomi più famosi a rappresentare la nascita del mercato dei computer. La storia però è fatta anche di altri personaggi, come Chuck Peddle. Scopriamo insieme le tappe della sua lunga carriera.

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a cura di Felice Pescatore

Introduzione

Quando si pensa ai Pionieri Informatici dell'era digitale i nomi che saltano in mente sono quelli maggiormente noti, a partire da Jobs e Gates. Eppure esistono altri precursori a cui si devono molte delle trasformazioni che hanno interessato il mondo dei computer tra la seconda metà degli anni '70 e ‘80. Tra questi una posizione di rilievo spetta, senza ombra di dubbio, a Charles Ingerham Peddle, noto più semplicemente come Chuck.

Charles Peddle

Le Origini

Le origini della famiglia Peddle sono inglesi e, prima di arrivare nel Maine, passano per il Canada dove il cognome originale Piddle si trasforma, appunto, in Peddle. La scelta si deve al nonno di Chuck che decide di cambiare la "i" in "e" dopo aver scoperto che a Newfoundland (l'isola Canadese in cui si stabilisce l'intera famiglia) la sua pronuncia è praticamente identica allo slang utilizzato per descrivere l'azione di urinare.

Ma Newfoundland si dimostra un luogo ostico, soprattutto per la scarsa offerta di lavoro, così l'intera famiglia si trasferisce ulteriormente, scegliendo la cittadina di Bangor, nel Maine, come nuova dimora. Qui, nel 1937, nasce Chuck che sin dall'adolescenza mostra una particolare attenzione per l'elettronica e per le trasmissioni radio.

Nel 1955, terminata l'high school, presta servizio militare nel Corpo dei Marines e l'anno successivo si iscrive all'Università del Maine dove si laurea in ingegneria elettronica nel 1960, innamorandosene follemente: "I just fell in love, this is where I was going to spend my life" - [Mi sono semplicemente innamorato (dell'elettronica), su di essa avrei speso la mia vita].

La propria attività professionale comincia presso la General Electric (GE) e si concentra sullo sviluppo e sull'implementazione concreta del nuovo concetto di Time Sharing (ovvero l'utilizzo simultaneo da parte di più utenti delle stesse risorse hardware definendo il delta temporale in cui le stesse sono ad uso esclusivo) per i Main Frame e sullo sviluppo di uno dei primi modelli elettronici di Registratore di Cassa.

Il giovane ingegnere resta nell'azienda per quasi un decennio (1970), fino a quando GE decide di abbandonare il settore dei calcolatori elettronici. Peddle e altri tre colleghi sfruttano la buonuscita per mettersi in proprio, inizialmente sempre nel settore dei registratori di cassa. Nonostante il team sia in grado di sviluppare nuove importanti idee (e prototipi), i fondi non sono sufficienti ad avviare la relativa produzione industriale, addirittura non sono sufficienti neanche per registrare i brevetti. Inoltre Peddle sposa l'ex moglie di uno dei suoi colleghi, causando non poche frizioni nell'azienda che, inizialmente, viene come "congelata".

Così il tecnico si mette alla ricerca di una nuova occupazione e riceve due offerte importanti: la prima da Texas Instruments (all'epoca al top del settore), per la realizzazione di un sistema di controllo per il traffico aereo, e la seconda da Motorola, per la realizzazione del nuovo microprocessore 6800. Peddle sceglie Motorola ma con un preciso accordo: poter utilizzare le caratteristiche progettuali nel nuovo chip anche per prodotti sviluppati con la propria azienda.