CIA, regalo ai complottisti: desecretati 50 anni di x-file

12 milioni di pagine declassificate e per la prima volta rese disponibili online: è il regalo della CIA ai complottisti. Dentro c'è di tutto, dai progetti per l'assassinio di Fidel Castro agli UFO, dai progetti telepatici come Star Gate ai dettagli sui crimini di guerra nazisti. Divertitevi.

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a cura di Alessandro Crea

La verità è lì fuori, recitava la tagline di X-Files e, per una volta, non è mai stato così vero: la CIA infatti ha deciso di declassificare e rendere disponibili su Internet sotto forma di file liberamente consultabili ben 12 milioni di pagine. Manna dal cielo per ogni appassionato di complotti che si rispetti.

Si tratta di documenti che coprono l'arco di un cinquantennio e trattano di qualunque cosa avreste sempre sognato di conoscere, ma non avete mai osato chiedere (anche perché era segreta appunto).

X Files I Want to Believe

Dentro c'è davvero di tutto, dalla politica, con la Baia dei Porci e i progetti per l'assassinio di Fidel Castro, alla storia, con i dettagli sui crimini di guerra dei nazisti. Ma immaginiamo che ad accendere di più la fantasia saranno i documenti sullo sviluppo del leggendario aereo spia Lockheed A-12 Oxcat, antesignano dei vari aerei stealth e soprattutto quelli riguardanti gli avvistamenti UFO. Da segnalare infine una chicca per veri appassionati, con la disponibilità dei documenti riguardanti il famoso Project Star Gate, che studiava telepatia e controllo mentale.

In realtà l'iniziativa viene da piuttosto lontano: già nel 1995 infatti l'allora Presidente degli Stati Uniti Bill Clinton ordinò alla CIA di declassificare i documenti segreti con più di 25 anni che fossero di "valore storico". Tuttavia l'Agenzia non li rese accessibili se non nel 2000 e anche allora i documenti, che vanno dal 1940 al 1990, potevano essere consultati soltanto da 4 PC presso gli US National Archives in College Park, Maryland, tra le 9:00 del mattino e le 16:30 del pomeriggio.

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Il database, conosciuto come CREST (CIA Records Search Tool) ha dunque avuto un trascorso lungo e travagliato, basti pensare che ancora nel 2014, dopo che un'agenzia non profit aveva presentato una richiesta formale appellandosi al Freedom of Information Act (la legge sulla libertà d'informazione), la CIA aveva sostenuto che sarebbero stati necessari almeno altri 6 anni per rendere disponibile il database, distribuito su 1200 CD al costo di 108.000 dollari.

Fortunatamente dopo poco più di due anni il database è online e accessibile a tutti, ora non resta che iniziare a controllarne tutte le pagine in cerca di qualche scoop succoso. Perché, si sa, dopo tutti questi anni la verità è ancora lì fuori.