Spotify sta facendo un sacco di soldi (dopo aver licenziato molte persone)

Spotify ha registrato profitti di oltre 1 miliardo di euro dopo un anno di tagli e licenziamenti, anche se gli utenti mensili sono meno del previsto.

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a cura di Marco Silvestri

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Il colosso dello streaming musicale Spotify ha annunciato profitti record di oltre 1 miliardo di euro. Questo risultato arriva dopo un anno in cui l'azienda svedese ha ridotto i costi e licenziato parte del personale. Nonostante la crescita continua della base di utenti, che ora include accessi a podcast e audiolibri, l'ultimo report trimestrale ha mostrato un calo rispetto alle previsioni degli utenti attivi mensilmente.

Dal suo esordio nel 2006, Spotify ha investito un'enorme quantità di denaro per far crescere l'azienda e per assicurarsi contenuti esclusivi.

L'anno scorso, Spotify ha ridotto il proprio organico del 17%, eliminando circa 1.500 posti di lavoro, come parte di un'iniziativa per ridurre i costi e raggiungere gli obiettivi aziendali. Nonostante ciò, il CEO Daniel Ek ha annunciato una ripresa degli investimenti, specialmente in marketing, per attrarre nuovi ascoltatori e continuare la crescita in vari territori.

I profitti sono stati fortemente influenzati dal successo nel settore dei podcast. I margini lordi sono aumentati al 27,6% nel trimestre, rispetto al 25,2% dell'anno precedente, grazie anche agli investimenti di oltre un miliardo di euro nel settore, inclusi accordi per show di grande popolarità come "The Joe Rogan Experience". "Lo scorso anno i podcast erano un peso, ora sono un altro centro di profitto per noi," ha dichiarato Ek.

Nonostante una leggera diminuzione degli utenti complessivi a 615 milioni rispetto ai 618 milioni previsti, il numero di abbonati premium è cresciuto del 14% nel primo trimestre, raggiungendo i 239 milioni. Inoltre, la società ha introdotto piani di abbonamento differenziati e ha aumentato i prezzi per incrementare le entrate. Un nuovo piano sarà dedicato esclusivamente agli utenti interessati solo alla musica.

Dopo una reazione inizialmente negativa, le azioni di Spotify hanno registrato un aumento dell'8% nelle contrattazioni pre-mercato di martedì. Dal suo lancio nel 2006, Spotify ha investito significativamente nell'espansione del business e nella sicurezza di contenuti esclusivi, come i podcast creati da Michelle e Barack Obama e dal Duca e dalla Duchessa del Sussex, giusto per citarne qualcuno. Per comprendere a pieno l'entità delle somme investite dall'azienda basti pensare che l'accordo con Harry e Meghan è costato 25 milioni di dollari (19,7 milioni di sterline) per soli 12 episodi nell'arco di due anni e mezzo.