comScore dice che in Italia c'è il boom delle utenze Internet

L'ultimo rapporto di comScore sostiene che in Italia si sia registrato nell'ultimo anno il più alto tasso di utenze Internet europeo. Si parla di un +24% rispetto al 2011, ma analizzando bene i dati qualcosa non torna.

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a cura di Dario D'Elia

L'Italia è il paese europeo che ha registrato in un anno il più alto tasso di crescita di utenti Internet. Il dato è a dir poco sconvolgente e si basa sulle rilevazioni di comScore tra aprile 2011 e aprile 2012. Insomma, con un incremento del 24% di utenti non solo dominiamo nel Vecchio Continente ma a livello mondiale ci posizioniamo solo dietro Venezuela (+62%), India (+34%) e Indonesia (29%).

C'è da credere che domani qualche operatore nazionale possa approfittare di questi dati per dimostrare agli investitori e agli italiani quanto abbia fatto bene negli ultimi 12 mesi. Speriamo vivamente di no, per evitare spernacchiamenti. Già, perché il dato di comScore è scientificamente farlocco, come ha fatto notare la testata di settore eMarketer.

Boom

In pratica si basa sull'analisi del traffico complessivo, considerando sia gli accessi dal lavoro che quelli domestici, quando normalmente si predilige solo uno dei due. E così di fatto risultiamo con un numero praticamente doppio. Il grande balzo non l'abbiamo ancora compiuto e la conferma giunge anche dall'Osservatorio trimestrale AGCOM sulle telecomunicazioni che ha rilevato rispetto allo scorso anno una diminuzione degli accessi diretti alla rete fissa di circa 400mila unità.

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Ora, se comScore esclude dal calcolo gli accessi via smartphone (come dice) l'unica possibilità potrebbe essere rappresentata dalle utenze wireless mobili tramite connect card. Ma anche in questo caso non siamo andati oltre le 800mila unità in più. Quel +24% sarebbe bello ma non sta in piedi.