Con il GPS, dal produttore al consumatore

Un'inziativa degli agricoltori pugliesi mette la tecnologia GPS al servizio dei consumatori, e promette di cambiare il modo in cui facciamo la spesa e ci rapportiamo con i prodotti naturali.

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a cura di Pino Bruno

Gli agricoltori pugliesi hanno preso un'iniziativa importante per liberarsi degli intermediari, e vendere i loro prodotti direttamente ai consumatori, sfruttando la tecnologia GPS. Il progetto Spesa in Campagna funziona, per ora, solo in provincia di Bari, e, secondo la Confederazione Italiana Agricoltori, sarà un ottimo incentivo per spingere i consumatori a dirigersi direttamente alle aziende agricole, per la loro spesa alimentare.

Molti consumatori, infatti, sarebbero anche disposti ad andare a fare i loro acquisti direttamente presso i produttori, ma il problema è che spesso le aziende sono difficili, quasi impossibili, da trovare. Questo progetto è tanto semplice quanto efficace: basta creare un PDI dedicato e caricarlo sul GPS, ed ecco che la remota fattoria diventa una piacevole gita in campagna.

Un bell'esempio di come la tecnologia possa cambiare in meglio la vita quotidiana. Speriamo di vederne tanti altri.

Spesa in Campagna è un progetto pilota, che si dovrebbe diffondere prima in tutta la Puglia, e poi al resto del paese. Grazie all'eliminazione degli intermediari, permette la compravendita con "filiera corta", e tutti ci guadagnano: i produttori guadagnano un po' di più, e i consumatori pagano un po' di meno, e per di più sanno da dove arriva quello che mangiano, e sono certi della sua freschezza.

Potete scaricare i PDI creati fino ad oggi da qui, dopo esservi registrati al sito poigps. È anche possibile segnalare errori e nuovi PDI a p.corvino58@tiscali.it, oppure info@laspesaincampagna.com.  Buona spesa!

Ringraziamo Pino Bruno per l'articolo.