Confalonieri la pensa come Murdoch su Google

Il presidente di Mediaset è convinto che si debba intervenire online per far rispettare il valore della proprietà intellettuale

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a cura di Dario D'Elia

Il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri condivide la stessa visione di Murdoch: le aziende che operano online devono riconoscere il valore della proprietà intellettuale. I presunti abusi di Google o YouTube, insomma, rischiano di mettere in ginocchio i produttori di contenuti – quindi anche le testate giornalistiche.

Fedele Confalonieri

"Oggi internet si avvale di una parola magica che è free
. Se i vari YouTube, Google, non riconoscono il valore della proprietà intellettuale non si può investire. Noi investiamo la metà di quello che ricaviamo in prodotti e in contenuti", ha spiegato Confalonieri a margine della presentazione dell'ottavo rapporto Censis-Ucsi sulla comunicazione. "Se altri approfittano dei contenuti perché vengano mandati in rete dai privati, soprattutto giovani, non ci sarà futuro per chi come mestiere fa i contenuti".

Il richiamo è anche alla politica. "Ci deve essere un ritorno per chi produce e investe in contenuti anche per le news. Questo è uno dei punti fondamentali, serve molta attenzione anche da parte dei regolatori, del legislatore, del governo, devono prendere a cuore questo problema", ha concluso il dirigente Mediaset.