Daresti la carta d'identità per guardare porno online?

Una nuova legge vuole verificare l’età degli utenti che accedono a contenuti per adulti.

Avatar di Luca Rocchi

a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Il sito per adulti PornHub ha deciso di bloccare l'accesso ai propri contenuti agli utenti dello Utah a seguito dell'entrata in vigore di una nuova legge, SB 287 Online Pornography Viewing Age Requirements, che impone "obblighi e responsabilità per le entità commerciali che forniscono contenuti per adulti o materiali dannosi per i minori".

Il disegno di legge richiede che i siti pornografici verifichino che l'utente sia maggiorenne e impone responsabilità per editori e distributori di materiale dannoso per i minori che non rispettano tale obbligo di verifica dell'età. La legge è stata firmata dal Governatore Cox il 14 marzo 2023 e entrerà in vigore il 3 maggio 2023. La decisione di PornHub di bloccare l'accesso agli utenti dello Utah è stata motivata dalla preoccupazione per la privacy dei propri utenti. Secondo una portavoce del sito, richiedere l'identificazione degli utenti mediante la carta d'identità non è un modo efficace per proteggere i minori, ma anzi può mettere a rischio la loro privacy e spingere il traffico verso siti con misure di sicurezza meno restrittive.

Non è la prima volta che lo Stato dello Utah prende di mira l'industria pornografica: nel 2016, la pornografia è stata dichiarata una "crisi di salute pubblica" e "un'epidemia che sta danneggiando i cittadini dello Utah e della nazione". La maggioranza dei legislatori dello Utah è direttamente collegata alla Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, i noti mormoni. Al momento sembra quindi tutto in stallo e PornHub ha proposto l'identificazione degli utenti tramite il dispositivo, al fine di offrire uno strumento più efficace.

https://vimeo.com/822125080/5b9f5cb30e?embedded=true&source=vimeo_logo&owner=11963827