Diffamazione online, arriva la legge del PdL

Il Popolo della Liberta presenta una proposta di legge per equiparare blog e siti web alla stampa tradizionale

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a cura di Dario D'Elia

Blog e siti web rischiano ancora una volta di essere equiparati alla stampa, e quindi soggetti all'attuale normativa dedicata. Gli Onorevoli Pecorella (PdL) e Enrico Costa (PdL) hanno co-firmato una proposta di legge (n°881) che si propone di modificare l'attuale normativa sulla "diffamazione a mezzo stampa o altro mezzo di diffusione".

In pratica, l'intento è quello di mettere sullo stesso piano tutti i "siti internet aventi natura editoriale". Il problema è che questa definizione rischia di includere qualsiasi attività online, anche amatoriale.

Per questi motivi, ipoteticamente, i blogger potrebbero rischiare di dover nominare un direttore responsabile giornalista, registrare la testate presso il tribunale di residenza nell'apposito registro, rispettare le norme in tema di obbligo di rettifica, essere responsabili civilmente e penalmente come una testata professionale senza averne competenze e strutture, etc.

Le prime reazioni delle associazioni dei diritti digitali sono state negative; nei prossimi giorni esperti del settore e giuristi si esprimeranno sicuramente al riguardo.

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