È l'inizio della fine: ChatGPT compare nei crediti di una serie TV per aver realizzato una canzone

Un'azienda ha suscitato parecchio scalpore nel mondo dell'intrattenimento riconoscendo il contributo di ChatGPT nei crediti di una serie

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a cura di Andrea Maiellano

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Disney ha suscitato parecchio scalpore nel mondo dell'intrattenimento riconoscendo il contributo dell'intelligenza artificiale nei crediti di una serie televisiva, sollevando i primi, reali, interrogativi sul futuro degli umani nell'industria.

Il 15 marzo scorso, gli abbonati di Disney+ hanno notato che Chat GPT è stata accreditata come membro del team musicale della serie "Save The Tigers" (nella fattispecie per aver composto il testo della canzone Club Song) trasmessa sulla piattaforma Disney+ Hotstar, la versione indiana della piattaforma.

Questa mossa ha scatenato una reazione negativa da parte del pubblico e degli addetti ai lavori. L'utilizzo dell'intelligenza artificiale per scrivere i testi di una canzone ha suscitato preoccupazioni tra coloro che hanno partecipato alla produzione, accusando Disney di preferire l'IA agli esseri umani per risparmiare sui costi.

Questa controversia mette in evidenza il crescente ruolo dell'intelligenza artificiale nelle produzioni audiovisive su larga scala. Non è la prima volta che Disney+ fa ricorso all'IA: già nel giugno 2023, durante la produzione della serie Marvel "Secret Invasion", è stato utilizzato l'AI per creare interamente i titoli di coda.

Questa tendenza potrebbe segnare l'inizio di una collaborazione sempre più frequente tra le piattaforme di streaming e l'intelligenza artificiale, motivo per il quale sia gli attori, che gli sceneggiatori, sono preoccupati per il proprio impiego.

Il sindacato americano degli attori SAG-AFTRA ha addirittura indetto uno sciopero lo scorso anno, che ha visto la partecipazione congiunta di attori e sceneggiatori per la prima volta dal 1960.

Per tranquillizzare le acque, Steph Leal, portavoce dello studio di effetti visivi Method Studios, ha dichiarato che "l'IA è solo uno strumento tra gli altri utilizzati dai nostri artisti".

Tuttavia, l'impiego sempre più diffuso dell'intelligenza artificiale indica una costante volontà di ridurre i costi di produzione, soprattutto considerando che la realizzazione di serie dedicate a Star Wars, o all'universo Marvel, è estremamente costosa.

In conclusione, si spera che la protesta dello scorso anno sia realmente servita da monito per Disney+ e per le altre piattaforme di streaming. Un secondo sciopero di egual, o maggiore, portata, potrebbe seriamente impattare l'industria cinematografica americana, generando, nuovamente, considerevoli ritardi nelle produzioni o, addirittura, la cancellazione dei progetti ancora in stato di pre-produzione