Ebook reader e-ink con illuminazione a LED? Ibrido brillante!

La statunitense Flex Lighting ha sviluppato un foglio ultra-sottile che in fase di produzione può essere incollato agli schermi e-ink per disporre di una funzione di illuminazione a LED. Il risultato finale è brillante in tutti i sensi, ma non affaticante.

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a cura di Dario D'Elia

E-book reader a inchiostro elettronico con illuminazione a LED: una soluzione perfetta per risolvere il problema della lettura al buio. Sembra un'eresia eppure la Flex Lighting di Chicago ha avuto una felice intuizione. Dato che la lettura su Kindle o altri reader e-ink al buio, o in condizione di bassissima illuminazione, è impossibile se non accendendo una lampada, perché non fare qualcosa?

Detto fatto. Hanno sviluppato un foglio spesso 50 micron che in fase produttiva va incollato sugli schermi e-ink. Praticamente risulta invisibile, ma si comporta come una sorta di diffusore di luce morbida grazie alla presenza contigua di 1 o 2 LED – nel caso si parli di uno schermo da 6 pollici di diagonale. Funziona per di più sia con le soluzioni monocromatiche che quelle a colori (di nuova generazione).

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Per di più il produttore ha confermato che non vi sono effetti collaterali per i touch-screen e neanche spiacevoli riflessi abbaglianti. Ed effettivamente guardando il filmato si ha la sensazione che Flex Lighting sia riuscita a cogliere nel segno.

A questo punto bisognerebbe valutare anche le conseguenze dirette sulla lettura, anche se il tipo di tecnologia adottata lascia presumere che non si dovrebbe soffrire di alcun affaticamento – tipico della retro-illuminazione degli LCD. Inoltre Flex Lighting ha pensato bene di rendere questa funzione disattivabile e regolabile nell'intensità, quindi potrà essere utilizzata o meno in base alle personali esigenze. Nessun effetto collaterale poi sull'autonomia dei dispositivi: il consumo di uno o due LED è marginale.

La tecnologia Flex Lighting può essere utilizzata anche nel campo della retro-illuminazione e quindi su comuni tablet, notebook, televisori o altri dispositivi. In questo caso le qualità migliori si devono alla flessibilità, spessore ridotto (50 micron rispetto ai canonici 0,50 mm) e alla possibilità di adottare meno LED rispetto al solito.

Non resta che attendere l'interesse dei grandi produttori hardware.