Apollo 1 è il primogenito della nuova generazione di robot umanoidi, pronto a fare il suo ingresso nelle fabbriche di tutto il mondo. Creato da Apptronik e progettato da Argodesign, questo robot promette di collaborare con i lavoratori umani, alleviando il peso delle attività più pesanti come il trasporto di scatoloni e l'organizzazione di casse. Ma cos'è che rende Apollo 1 così speciale? Scopriamolo nel dettaglio.
Uno degli obiettivi principali dei creatori di Apollo 1 è stato evitare che il robot sembrasse troppo simile a un essere umano. A tal fine, la sua testa è vuota, una caratteristica sorprendente che serve a enfatizzare il fatto che il robot non è pensante. Invece di un volto convesso, simile al nostro, Apollo 1 ha un volto concavo per evitare di suscitare timori nei suoi osservatori, nonché completamente privo di emozioni (e ci mancherebbe).
Apollo 1 è alimentato da batterie intercambiabili, il che gli consente di lavorare praticamente senza interruzioni. Ogni batteria ha un'autonomia di circa quattro ore (meno quando svolge compiti più complessi), ma la sua operatività può essere mantenuta costante semplicemente sostituendo la batteria scarica con una carica. L'obiettivo dichiarato è raggiungere un incredibile ciclo di lavoro di 22 ore al giorno, sette giorni su sette, come spiega Jeff Cárdenas, CEO di Apptronik.
Apollo 1 non è progettato per comunicare verbalmente ma utilizza uno schermo sul volto per esprimersi attraverso messaggi semplici. Per esempio, tre punti sospensivi appaiono sullo schermo per indicare che il robot sta pensando. Sul petto, un altro schermo mostra il nome personalizzato dell'umanoide e informazioni vitali come lo stato della batteria e il consumo energetico.
Le attuali mansioni di Apollo 1 sono fondamentali per migliorare l'efficienza nei capannoni industriali. Tuttavia, gli sviluppatori hanno in serbo ulteriori miglioramenti. L'obiettivo futuro è potenziare la capacità del robot di manipolare oggetti, migliorando la sensibilità delle dita in modo che possa maneggiare anche oggetti fragili e assemblare macchinari complessi. Grazie a modifiche nell'intelligenza artificiale, Apollo 1 dovrebbe essere in grado di reagire in tempo reale, consentendogli di operare in ambienti dinamici e interagire rapidamente.
Apollo 1 si prepara a rivoluzionare il settore industriale. Se tutto va secondo i piani, il robot dovrebbe essere lanciato sul mercato nel 2024, anche se il prezzo rimane ancora un bel mistero. Tuttavia, secondo Jeff Cárdenas di Apptronik, il costo dovrebbe essere ragionevole per le aziende, con un'approssimativa cifra di 50.000 dollari.