Ecco Mega: il ritorno di Kim Dotcom nel nome di Megaupload

Mega, l'atteso servizio di cloud storage offerto da Kim Dotcom, il padre del defunto Megaupload, è online. Si può registrarsi e accedere a 50 GB di spazio gratuito. I file, crittografati, non sono sotto il controllo del servizio ma degli utenti, che posso distribuirli condividendo la chiave necessaria alla decodifica.

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a cura di Manolo De Agostini

Mega, il nuovo servizio di cloud storage firmato Kim Dotcom, è online ormai da qualche ora ed è stato letteralmente preso d'assalto (100.000 registrazioni in meno di un'ora, oltre 250mila in poco più di due), tanto che per lunghi momenti è stato difficile completare la registrazione o caricare file da pochi kilobyte (noi non ci siamo riusciti).

Attualmente in Beta, Mega si presenta a un anno esatto dal colpo di mano dell'FBI e dell'industria dell'intrattenimento contro Kim "Dotcom" Schmitz, e la conseguente chiusura di Megaupload e di tutti gli altri servizi annessi.

Il "business plan" di Mega è basato su centinaia di aziende di hosting in giro per il mondo - salvo gli Stati Uniti - che ospitano i file sui propri server. "Ogni file sarà presente su almeno due differenti hoster, in almeno due diverse posizioni", ha sottolineato Dotcom.

L'omone teutonico ha anche dichiarato che Mega è certamente la "startup più esaminata dagli avvocati della storia della tecnologia". Dotcom ha quindi messo in piedi un servizio che non dovrebbe poter essere messo alle strette dalle leggi vigenti o da azioni non troppo trasparenti, come accaduto con Megaupload. La responsabilità sui file è degli utenti.

"Mega rispetta il copyright di terzi e si aspetta che gli utenti dei servizi cloud facciano lo stesso. Risponderemo alle segnalazioni di presunte violazioni del copyright che siano conformi alla normativa vigente e siano ben documentate", si legge nella pagina dedicata al diritto d'autore.

"Ci riserviamo il diritto di rimuovere contenuti che si sostiene siano violanti senza preavviso, a nostra esclusiva discrezione, e senza responsabilità nei vostri confronti. In determinate circostanze, Mega può anche chiudere l'account di un utente se l'utente è determinato a ripetere la violazione".

Il servizio mette a disposizione 50 GB di spazio gratuito, su cui potete fare l'upload di qualsiasi file in forma codificata, accessibile solo da chi volete voi mediante una chiave RSA 2048-bit.

Se una tale capacità non vi basta, potete procedere all'acquisto di ulteriore spazio, scegliendo tra tre offerte mensili. La prima, dal costo di 9,99 euro, vi dà 500 GB di spazio e 1 TB di bandwidth. La seconda aumenta lo spazio di archiviazione a 2 TB e il bandwidth a 4 TB per 19,99 euro. Infine, la terza vi permette di avere 4 TB di spazio d'archiviazione e 8 TB di bandwidth a 29,99 euro.

Dotcom e la sua truppa consigliano di usare Google Chrome, perché gli altri browser non supportano alcune caratteristiche "vitali" per una corretta interazione con il servizio. La prima cosa che balza all'occhio arrivando su Mega è che si possono impostare diverse lingue, quaranta per l'esattezza, tra cui l'italiano.

Una volta cliccato sul tasto della registrazione, basta inserire nome utente, email e password. Immediatamente si riceve la mail di conferma alla casella di posta indicata, e per completare l'iscrizione basta cliccare sul link presente nell'email. Tutto molto semplice e tradizionale.

"Il mio account" è il centro di comando per la gestione delle diverse opzioni, come potete vedere dalle immagini presenti in questa news. C'è poi chiaramente il file manager, in cui si possono creare cartelle e caricare file di ogni tipo. C'è un cestino, una inbox e si può mettere in piedi una rete di instant messaging che si popola solamente conoscendo l'email di un altro utente del servizio.

L'interfaccia di Mega - Clicca per ingrandire

Insomma, se v'interessa avere 50 GB di spazio gratuito, non vi resta che registrarvi a Mega e provarlo. Ciò che vi caricate è affar vostro. L'azienda ha comunque fatto sapere che sono già in cantiere diverse novità tra cui la possibilità di cambiare la sequenza di trasferimento dei file tramite drag&drop, accesso tramite app mobile, client per Windows, Mac e Linux e anche applicazioni per vedere file di testo, fogli di calcolo e un calendario.

Maggiori dettagli nel post sul blog del sito. Per concludere vi consigliamo di seguire, soprattutto in queste ore, l'account Twitter di Kim Dotcom dove il fondatore del servizio condivide aggiornamenti e non solo: ha pubblicato per esempio l'immagine di un'altra possibile novità, Mega Movie, in sviluppo prima della chiusura di Megaupload e probabilmente destinata a essere introdotta in futuro.