Le origini del progetto
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William ha sempre nutrito una grande passione per il volo e ha cominciato a coltivarla con piccoli aerei radiocomandati e altri velivoli ad ala fissa. Non molto tempo dopo però si è interessato agli elicotteri e ha deciso di approfondire le sue conoscenze sulle dinamiche del volo basato su rotori.
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La passione di William divenne poco a poco una carriera, che si è arricchita d'interessi per la biologia e la bionica, in particolare per l'aerodinamica che sostiene il volo degli uccelli che sbattono le ali. Al momento William sta facendo un dottorato su questo argomento e quindi possiamo affermare che lo conosce molto bene. Di fatto ha già iniziato a progettare aerei comandati a distanza.
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William aveva quindi già una grande esperienza in velivoli comandati a distanza. Gli mancavano però conoscenza di elettronica e programmazione, necessarie per dare vita allo Shrediquette. Come molti neolaureati inoltre non aveva molto denaro da investire in componenti ed esperimenti. La motivazione principale per William sono state l'ambizione e la passione, ma ha dovuto pianificare le sue mosse con molta cautela, per tenere i costi sotto controllo.