Ericsson, un software 5G per le vecchie e nuove antenne TIM

Ericsson fornirà il software 5G Radio Access Network (RAN) agli operatori TLC per consentire entro fine anno la transizione al mobile di quinta generazione. Saranno compatibili tutte le antenne realizzate dal 2015 in poi.

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a cura di Dario D'Elia

Il software 5G Radio Access Network (RAN) di Ericsson consentirà alle infrastrutture radio-mobili di TIM, China Mobile e gli altri operatori che ne faranno richiesta di gestire agevolmente la transizione alla 5G. In pratica con un aggiornamento software remoto già a partire dal quarto trimestre del 2018 gli operatori partner potranno "accendere" le prime torri per fornire servizi mobili sperimentali di quinta generazione."Gli operatori che volevano accelerare i tempi di arrivo della tecnologia 5G ora hanno a disposizione le componenti essenziali per il lancio delle reti 5G già da quest'anno", ha spiegato Fredrik Jejdling, Executive Vice President e Head of Business Area Networks di Ericsson. "Grazie alla nostra piattaforma estesa, otterranno reti più efficienti e opportunità per generare nuovi ricavi dai consumatori emergenti e dai casi d'uso industriali".

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Da ricordare infatti che tutti i prodotti radio già installati all'interno dell'Ericsson Radio System, emessi dal 2015 in poi, sono già pronti per il 5G New Radio (NR). Insomma si prospetta una migrazione veloce e senza apparenti ostacoli al 5G nelle bande già esistenti.

"Il ruolo di Ericsson quale abilitatore delle nostre attività per il 5G in diverse città italiane, è molto importante. Proprio con Ericsson lo scorso dicembre abbiamo attivato a Torino - primi in Italia - un'antenna 5G a onde millimetriche, raggiungendo velocità record oltre i 20 Gbps", ha aggiunto Giovanni Ferigo, Chief Technology Officer di TIM. "Presto potremo testare le nuove soluzioni di Ericsson che contribuiranno alla definizione dei nuovi scenari su cui stiamo già lavorando".

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Ericsson è riuscita nel difficile compito di sviluppare un software capace di supportare più di 150 varianti radio diverse all'interno dell'Ericsson Radio System, attive in più di 190 reti nel mondo. Gli operatori avranno la possibilità di utilizzare il 4G e il 5G all'interno della stessa banda con la stessa radio e la medesima banda base", sottolinea Ericsson.

"Sarà anche possibile condividere lo spettro tra 4G e 5G con carrier side-by-side all'interno della stessa banda, e persino con carrier sovrapposti utilizzando la cosiddetta funzionalità "Dynamic Spectrum Sharing".