Estate, la crema al DNA vi proteggerà dai raggi UV

Alcuni ricercatori della Binghamton University di New York hanno messo a punto una crema a base di DNA in grado di proteggerci molto efficacemente dai raggi UV.

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a cura di Alessandro Crea

E siamo nel clou delle vacanze estive, con il consueto corollario di una prolungata esposizione al sole e ai raggi ultravioletti, che notoriamente non fanno bene alla pelle. Se avete la pelle chiara e tanti nei come il sottoscritto, ebbene "Houston abbiamo un problema". Per fortuna alcuni ricercatori della Binghamton University di New York sembrano aver trovato la soluzione definitiva: una crema al DNA che forma uno strato sottile e trasparente, una sorta di seconda pelle in grado di assorbire gli effetti dei raggi UV.

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Al momento i dettagli tecnici non sono molti, sappiamo solo che il sottilissimo film trasparente è formato da DNA in parte estratto dallo sperma del salmone, mescolato ad acqua ed etanolo. Come spesso accade con le scoperte, tutto è nato da una semplice constatazione: se i raggi UV danneggiano il DNA della pelle, perché non proteggerla con una "seconda pelle" a base di DNA che assorba i danni al posto della nostra? Da qui sono partiti gli esperimenti, come ha spiegato il dottor Guy German, docente associato di ingegneria biomedica, fino a ottenere il composto attuale che sembra dare grandi risultati.

Più lo si indossa infatti e più migliora la sua capacità di proteggerci assorbendo i raggi UV, ma la crema ha anche altre peculiarità. A quanto pare ad esempio è in grado di trattenere molto bene le molecole d'acqua, aiutando così la pelle a restare idratata per tempi molto lunghi.

Secondo German infine il film potrebbe anche essere utilizzato per proteggere le ferite in ambienti estremi, mantenendole idratate, evitando che vengano compromesse dai raggi UV e al tempo stesso, grazie alla completa trasparenza, dando la possibilità di monitorarne il decorso senza necessità di esporle ogni volta.

Insomma gli impieghi di questa nuova "crema al DNA" potrebbero essere molteplici, ora non c'è che da attendere che si trovi un modo per portarla sul mercato. Nel frattempo, nelle ore centrali della giornata, non vi dimenticate di restare sotto l'ombrellone, indossando un'adeguata protezione solare e una maglietta.


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