Expedia, eDreams e Opodo pagheranno 415mila euro

L'AGCM ha sanzionato per 415mila euro complessivi Expedia, eDreams e Opodo. I tre noti siti di viaggi online hanno attuato pratiche commerciali scorrette, hanno mancato di trasparenza commerciale e gestito in modo scorretto il processo di prenotazione.

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

Come se ciò non bastasse le tre società "hanno gestito in modo scorretto il processo di prenotazione e pagamento dei servizi online mediante carta di credito o carte prepagata, non approntando un sistema in grado di garantire ai consumatori lo sblocco delle somme congelate per operazioni non andate a buon fine in tempi rapidi, secondo le regole approntate dai circuiti delle carte".

eDreams

Anche le procedure di reclamo si sono dimostrate inadeguate, senza contare "le informazioni sui rischi connessi al sistema di pagamento e alle motivazioni reali del blocco delle somme". Tutto questo ha portato a sanzionare Expedia Inc. di 100mila euro, ed Expedia Italy, relativamente alla gestione dei reclami, di 35mila euro, e eDreams di 80mila euro.

Opodo - clicca per ingrandire

Brutte sorprese anche sul fronte assicurativo. "Scorrette le modalità di offerta della garanzia assicurativa Opodo All Inclusive, per annullamento del viaggio, bagaglio e spese mediche, proposta nella fase finale del processo di prenotazione, attraverso un meccanismo di silenzio-assenso. Nel corso del procedimento tuttavia la società ha modificato il sistema di offerta assicurativa in modo tale che il consumatore che vuole aderire deve farlo riempiendo l'apposito riquadro. Anche alla luce di questo comportamento la sanzione è stata ridotta a 5mila euro".

Infine l'AGCM ha contestato a Expedia Inc. e Expedia Italy anche la scarsa trasparenza e chiarezza delle informazioni sull'identità del professionista, ostacolando una corretta trattazione dei reclami, con sanzioni pari rispettivamente a 50mila e 10mila euro. "Giudicate scorrette, e sanzionate con 20mila euro, le modalità di assistenza fornite da eDreams al consumatore mediante un numero telefonico a pagamento dai costi particolarmente elevati che, secondo quanto segnalato da alcuni consumatori, costituisce l'unico strumento per avere un contatto diretto e rapido con l'agenzia on line. La multa è stata di 20mila euro", conclude il comunicato.