Facebook attiverà a partire da oggi una serie di strumenti che potranno essere d'aiuto alle persone "che pensano al suicidio o all'autolesionismo" e anche agli amici o famigliari in apprensione. Al momento è disponibile una pagina specifica che fornisce ogni indicazione, ma nelle prossime ore è probabile che le funzioni saranno direttamente integrate sul sito e nelle relative app.
Facebook è partita negli Stati Uniti collaborando con Forefront, Lifeline e Save.org. In Italia invece si è affidata al valido aiuto di Telefono Azzurro e Telefono Amico Italia. "Grazie a questi nuovi strumenti, se una persona pubblica contenuti su Facebook che destano la vostra preoccupazione sul suo benessere, potete contattarla direttamente e segnalare a noi il suo post", si legge nella nota ufficiale.
I team di Facebook lavoreranno 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 per esaminare le segnalazioni. Daranno precedenza "alle segnalazioni più gravi, come ad esempio quelle relative all'autolesionismo" e forniranno aiuto e risorse alle persone in difficoltà. Si parla della possibilità di contattare un amico, una linea di assistenza o ricevere suggerimenti di supporto.
"Se sei in crisi o lo è qualcuno che conosci, contatta Telefono Azzurro al numero 19696 se hai meno di 18 anni o Telefono Amico Italia al numero 199284284", prosegue la nota.
"I casi di autolesionismo e i tentativi di suicidio tra gli adolescenti hanno registrato un forte aumento nella casistica gestita da Telefono Azzurro negli ultimi due anni. Solo nei primi sei mesi del 2016 il Centro di Ascolto dell'associazione ha gestito ben 92 richieste di aiuto e di intervento per tentativi di suicidio, intenzioni suicidarie e atti autolesivi", spiega Ernesto Caffo, Presidente di Telefono Azzurro e professore ordinario di Neuropsichiatria infantile.
"Un aumento che si accompagna a trend in crescita nei disturbi depressivi, ad esordio sempre più precoce. Telefono Azzurro, che da anni si occupa di disturbi emozionali e di comportamenti a rischio in età evolutiva, punta sempre più sulle nuove tecnologie e crede molto nella collaborazione con aziende come Facebook, sensibili a questi temi, per offrire ai ragazzi l'aiuto di cui necessitano".
Barbara Forresi, psicologa e responsabile del Centro Studi di Telefono Azzurro, sottolinea che è difficile soprattutto su Internet "discriminare tra un tono provocatorio, sarcastico o serio". Ad ogni modo è meglio non sottovalutare le parole scritte e giocare d'anticipo.
"Il ruolo dell'Associazione in Italia è di particolare rilievo perché ad oggi non esiste altro soggetto in grado di fornire ascolto gratuito, tutti i giorni dell'anno, a chi prova, per le ragioni più varie, angoscia, tristezza, sconforto, rabbia, disagio. Con riferimento al tema del suicidio nel 2015 sono state registrate complessivamente 1103 chiamate, pari al 2,4% delle chiamate valide totali. Sono dati che non possiamo sottovalutare", ha concluso Dario Briccola, Presidente Nazionale di Telefono Amico Italia.