Facebook per iPad è un'app tenuta in ostaggio

L'applicazione per iPad di Facebook sarebbe pronta dallo scorso maggio, ma l'azienda ha deciso di non pubblicarla. Le ragioni di Zuckerberg non sono note, ma le ipotesi sono già numerose.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

L'applicazione Facebook per iPad è pronta da mesi, ma l'azienda la sta tenendo chiusa in un cassetto. Tra le possibili ragioni ci sarebbero delle trattative con Apple per una maggiore integrazione tra Facebook e iOS, ma i dubbi a riguardo non mancano.

A svelare i retroscena è stato lo sviluppatore Jeff Verkoeyen, che ha curato l'applicazione in prima persona. Nel suo blog infatti aveva raccontato di aver lasciato Facebook proprio perché l'applicazione è completa da mesi, ma la direzione non vuole renderla pubblica. Il post originale tuttavia è stato rimosso, ma non prima che alcuni siti specializzati potessero copiare il testo, rendendone la diffusione inarrestabile.

Facebook per iPad

"Dopo che l'applicazione è stata completata in maggio,  mi hanno detto che sarebbe stata rinviata ancora. Così ho smesso del tutto di lavorare al progetto. [...] Sono ormai quasi cinque mesi che l'app è pronta, e non è ancora stata pubblicata, tranne quella veloce apparizione su TechCrunch. È stata un'esperienza frustrante per me", racconta infatti Verkoeyen.

Perché Facebook sta aspettando? Secondo alcuni osservatori la creatura di Mark Zuckerberg sta affrontando dilemmi dilanianti riguardanti lo sviluppo per dispositivi mobile. Andare su facebook.com da un computer significa entrare nel dominio assoluto di Mark e soci, ma quando si tratta di applicazioni per smartphone e tablet la faccenda cambia, e parecchio.

Dentro a un'applicazione per smartphone un utente Facebook non è (abbastanza) redditizio, questo è sostanzialmente il problema. Facebook vuole mantenere il controllo sugli utenti e sui relativi introiti, mentre Apple (ma anche Google con Android) non ha intenzione di fare concessioni.

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E allora forse Facebook è pronta a mandare in pensione anticipata le applicazioni, in favore di un progetto ambizioso come Spartan? Può darsi, ma l'idea di affidarsi esclusivamente a un browser mobile e alla programmazione HTML5 non sembra essere ancora praticabile; forse lo sarà in futuro, ma per ora le applicazioni native sembrano avere una marcia in più.

È anche possibile, ma poco probabile, che Facebook stia aspettando la prossima presentazione dell'iPhone 5 per presentare la nuova applicazione, e approfittarne per comunicare una rinnovata collaborazione con Apple. 

Potremmo vedere Facebook integrato in iOS come Twitter? Forse, ma ancora una volta non è il caso di scommetterci, perché entrambi i giocatori vogliono il controllo assoluto sui dati degli utenti, e non sono disposti a condividerlo. Difficile immaginare che possano accordarsi su questo punto.