Open Fiber in questi giorni ha siglato una convenzione con i comuni di Ferrara, Matera e L'Aquila per avviare i rispettivi progetti di cablaggio in fibra (FTTH) che abiliteranno servizi a 1 Gbps.
Per Ferrara si parla di un investimento di 18 milioni di euro e la copertura di 52mila unità immobiliari entro 18 mesi. Tempistica analoga per Matera, dove però l'investimento sarà di 7 milioni di euro per 19mila unità immobiliari. A L'Aquila la cifra è di 8 milioni per 23mila unità immobiliari.
"Saranno infatti cablati oltre 50 edifici pubblici", ha ricordato l'assessore ai Servizi Informatici di Ferrara Roberto Serra. "Scuole, sedi della pubblica amministrazione, musei: la fibra ottica Open Fiber è un'opera indispensabile per rendere più moderna la città, per renderla sempre di più una smart city, una tappa che non potevamo più posticipare".
Leggi anche: Open Fiber, nel quartier generale di chi posa la vera fibra
La convenzione con il capoluogo emiliano stabilisce inoltre le modalità di scavo e ripristino per la posa della fibra ottica, come previsto dal decreto ministeriale del 2013. Open Fiber utilizzerà ove possibile cavidotti e infrastrutture di rete sotterranee già esistenti per limitare il più possibile l'impatto degli scavi sul territorio e gli eventuali disagi per la comunità.
"La fibra ottica è ormai a tutti gli effetti considerato un bene primario, al pari dell'acqua, della luce, del gas", ha spiegato Stefano Esposto, Regional Manager di Open Fiber per l'Emilia Romagna. "L'investimento totale in regione è di oltre 250 milioni di euro, abbiamo chiuso convenzioni in quasi tutti i capoluoghi. I lavori dureranno circa 18 mesi, c'è una bella sinergia con il comune di Ferrara: è un'opera molto sentita perché aiuterà le imprese del territorio a crescere".
Per quanto riguarda Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, oltre all'impegno nel progetto 5G, Open Fiber ha confermato che saranno posati 144 km di rete interrata e 31 km di rete aerea.
"Grazie alla sensibilità e alla collaborazione dell'amministrazione comunale di Matera", ha dichiarato Salvatore Nigrelli, responsabile Network & Operations Area Sud di Open Fiber. "Abbiamo già dato il via ai lavori con un cronoprogramma ben preciso, che ci porterà a coprire nel giro di 18 mesi circa l'80% del territorio comunale rispettando i tempi annunciati al momento della firma dell'accordo".
A L'Aquila, un'altra città coinvolta nel progetto 5G, l'impegno di Open Fiber è di avviare i primi cantieri a inizio 2018. Sul piano operativo verranno posati circa 13 mila chilometri di fibra ottica. La consegna è prevista per la primavera del 2019.
"Open Fiber ha anticipato di un anno il suo investimento rispetto a quanto previsto nel piano industriale", ha dichiarato il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi. "Arriveremo al 100 per cento della copertura di tutto il territorio comunale entro il 2020, andando a recuperare anche il gap che sconta l'economia locale".
Da rilevare infine il recente aggiornamento del sito ufficiale di Open Fiber con un'area completamente dedicata ai bandi Infratel e i comuni interessati dal primo bando.