C'è una nuova occasione di lavoro per 20 programmatori e grafici. La offre Fluentify (www.fluentify.com), startup che offre formazione linguistica. La nuova sede, a Torino, rappresenta per la startup un'ulteriore espansione, ma anche una sorta di "ritorno a casa" visto che i fondatori si sono formati proprio nel capoluogo piemontese.
Trovare investimenti in Italia però è difficile, la burocrazia farraginosa e il clientelismo irritante. Anche per queste ragioni Fluentify è nata direttamente a nord delle Alpi, e gli investimenti sono arrivati quasi subito e in abbondanza. Per ora infatti la società ha il denaro che serve e non prevede di cercare nuovi fondi in tempi brevi, ci ha confidato Andrea Passadori, uno dei soci fondatori.
Con Fluentify ti immergi nell'inglese
Quanto al nuovo personale, per la sede italiana si cercano:
- Sviluppatori back-end e front-end. Queste figure sono molto importanti, e dovranno aiutare nella gestione della parte front/back-end di Fluentify. Richiediamo un'ottima conoscenza di PHP, Javascript, JQuery, Database. Si cerca anche una figura esperta di programmazione iOS/mobile.
- Esperti di UI e UX. Creazione dell'esperienza utente e web design. È richiesta una conoscenza di base dei principali linguaggi di programmazione e suite Adobe. La cosa più importante è poter dimostrare esperienza con un Portfolio e progetti già sviluppati.
- Grafici. Cerchiamo persone specializzate in grafica (set di icone, pattern, landing page, leaflet...)
Nata di recente, Fluentify propone incontri di perfezionamento a chi già conosce un po' d'inglese e vuole migliorarsi. Il servizio mette in contatto lo studente con un tutor madrelingua, che si occuperà delle conversazioni, della valutazione e in generale del metodo Fluentify, che si potrebbe descrivere come immersione linguistica totale a domicilio.
Stando a quanto ci ha raccontato Andrea, Fluentify (facebook.com/Fluentify) piace molto ai clienti, e sono molte le imprese che hanno comprato interi pacchetti di formazione per i propri dipendenti. Attualmente si sta scommettendo ancora esclusivamente sull'inglese, e sarà così ancora per un po' - a lungo termine però non si esclude la possibilità di introdurre anche altre lingue.
Un nuovo business di successo, quindi, che è già incredibilmente vicino al break-even, ci spiega ancora Passadori. Il denaro speso dagli studenti tuttavia ancora non basta, e gli investimenti sono ancora una necessità, perché una start-up nei primi anni deve continuamente investire. La situazione per ora è comunque più che promettente, e Fluentify sembra davvero un buon investimento anche per chi in questo momento sta cercando lavoro. Gli interessati possono scrivere a matteo@fluentify.com.