Galileo, l'angelo custode che guida e protegge

Il sistema Galileo sarà dotato di sistemi in grado di soccorrerci in caso di pericolo.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Un incaricato del progetto Galileo, la rete di satelliti europei che saràutilizzata per il posizionamento globale, ha presentato un ambizioso piano cheprevede l'equipaggiamento dei satelliti con dei sistemi in grado di aiutareindividui che si trovano in situazioni di emergenza.

In pratica, i satelliti saranno dotati di transponder ingrado di rinviare dei segnali di richiesta d'aiuto alle organizzazioni designateche potranno individuare e soccorrere i soggetti in pericolo. Tutto ciò è parte del progetto MEOSAR (Medium Earth OrbitSearch And Rescue).

Al momento, il sistema adibito a questo utilizzo è ilCOSPAS-SARSAT, basato su 12 satelliti, con purtroppo molte limitazioni. Tipologiae numero di satelliti, orbite, distanza dalla terra e frequenze dicomunicazione, sono al momento dei fattori limitanti che creano molti ritardinelle comunicazioni; si stima che dalla ricezione di un segnale d'aiuto, allatrasmissione del segnale agli enti preposti per il soccorso, potrebbe passareanche un'ora, un lasso di tempo troppo lungo, specialmente in condizioni dipericolo - pensiamo per esempio a un brutto incidente con feriti gravi, doveuna manciata di minuti potrebbe fare la differenza tra la vita e la morte.

Galileo promette di risolvere questi problemi, con unacopertura globale di 20-30 satelliti e l'impiego di moderne tecnologie al passocoi tempi. Insomma, non solo guidati, ma anche protetti dalla costellazioneartificiale Galileo.