Sony ha presentato una racchetta da tennis intelligente che è in grado di far migliorare i propri colpi. In pratica, grazie a una serie di sensori montati nel manico, traccia le coordinate spaziali, l'accelerazione, la forza dell'impatto e una serie di altri parametri. Dopodiché tramite Bluetooth dialoga con un'app per Android e iOS capace di rielaborare ogni dato.
Dispositivo Sony
In questo modo si può sapere esattamente in quale parte del piatto corde si colpisce, la rotazione, velocità media dei colpi, etc. Tutti dettagli fondamentali per migliorare e cercare di mettere a posto il gesto tecnico. Ovviamente questo può essere solo un aiuto, perché ogni colpo è il frutto del movimento di tutto il corpo non solo lo swing del braccio.
Diciamo però che vedere dove si impatta sul piatto e la rotazione che si riesce a generare potrebbe essere utile. Spesso tutto il lavoro è frutto di una proiezione mentale. Si cerca di visualizzare quel che si vuole fare, o dice il proprio maestro. Poi dopo diverse centinaia di palline colpite il tutto diventa un automatismo. Da rilevare comunque che un professionista di palle ne maltratta qualche milione all'anno.
Io personalmente avrei preferito da parte di Sony un chip da impiantare nel cervello che mi obbligasse a piegare le gambe, tenere lo sguardo fisso sulla palla e dimenticare l'avversario. Ma purtroppo non si può tutto: mi accontenterò dello psicologo virtuale che mi aspetta vicino alla sedia.