Google+ è ora accessibile da chiunque, e ci si può iscrivere senza bisogno di un invito da parte di un utente già registrato. È stata la stessa azienda a comunicarlo, come sempre tramite il blog ufficiale, con un post tradotto anche in italiano.
L'apertura di Google+ tuttavia non è che una delle novità introdotte alle funzioni social di Google – non chiamatelo social network, è un social layer. Quella più rilevante è infatti rappresentata dagli aggiornamenti di Hangouts, noto nella versione italiana come videoritrovi.
La videochat di gruppo è ora accessibile anche da smartphone e tablet Android, ed è possibile creare delle trasmissioni in diretta aperte al grande pubblico. La nuova applicazione è già disponibile sull'Android Market, e lo sarà presto anche per iOS.
Google+, videoritrovi
Molto interessante anche la funzione Videoritrovi in diretta che permette di creare e diffondere un video a un pubblico più ampio, oltre i limiti delle proprie cerchie di amici. Non è ancora disponibile per tutti, e una prima dimostrazione è prevista per oggi, a opera di will.i.am del gruppo Black Eyed Peas; potrete vederlo questa notte alle quattro, ma sarà disponibile anche successivamente "in differita".
Le funzioni Extra di videoritrovi permettono inoltre di condividere una schermata, un disegno, un documento o altro. Si tratta di novità provvisorie, e Google invita tutti a provarle qui, e a condividere le proprie opinioni con gli sviluppatori. Sempre per i videoritrovi Google ha reso disponibili alcune API, grazie alle quali gli sviluppatori potranno realizzare "applicazioni, giochi (e chissà cos'altro)".
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Google+ si arricchisce inoltre anche di una ricerca più evoluta ed efficace. Fino ad ora era possibile cercare solo persone, ma da oggi la ricerca restituisce "tutti i risultati pertinenti relativi a persone e post, ma anche a contenuti popolari sul Web. Ad esempio, se vi piace la [fotografia] troverete altri appassionati e tante fantastiche foto. Se siete più interessati alla [cucina], troverete chef come voi e piatti da tutto il mondo", si legge sul post redatto da Vic Gundotra.
Quanto ai giochi al momento solo alcuni possono lavorare a Google+, ma secondo Matt Rosoff di Business Insider da novembre tutti gli sviluppatori potranno creare titoli per questa piattaforma sociale.