Google ricrea il computer di Star Trek, sarà pronto in 3 anni

L'ingegnere di Google Amit Singhal vuole che le ricerche della sua azienda funzionino come il computer di Star Trek: risposte precise a domande vocali poste in modo colloquiale. L'obiettivo è arrivarci in tre anni.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Il destino dei motori di ricerca è di diventare come il computer di Star Trek. Parola di Amit Singhal, uno degli ingegneri di Google, che in occasione della conferenza SXSW Interactive ha spiegato come la celebre serie di fantascienza sia ben più di un'ispiratrice per chi lavora nell'azienda di Mountain View.

Computer!

"Il computer di Star Trek non è solo una metafora che usiamo per spiegare agli altri quello che stiamo costruendo, è l'ideale a cui miriamo" ha spiegato Singhal, perché "è stato il motore di ricerca perfetto", che capiva il linguaggio colloquiale, dava risposte invece di indizi per trovarle e anticipava le esigenze di chi faceva le domande.

Quello di oggi insomma è ancora lontano da come dovrebbe essere il motore di ricerca ideale: "il capitano Kirk non ha mai avuto bisogno di una tastiera per fare una domanda al computer" ricorda l'ingegnere, sottolineando come l'azienda abbia bisogno di affinare il suo sistema di riconoscimento vocale per potersi avvicinare all'obiettivo.

Mancano solo 3 anni

"La capacità del computer di distinguere il linguaggio parlato è uno dei principi di progettazione del computer di Star Trek, per questo dobbiamo lavorare per migliorare questa capacità dei sistemi".

Per la trasformazione del motore di ricerca di Google nel computer di Star Trek ci vorranno anni, ma in Google c'è ottimismo. Singhal reputa che nei telefoni si vedono già accenni del PC di Star Trek, e che l'obiettivo sarà centrato in tre anni, per poi arrivare "fra cinque anni a non poter credere di avere mai vissuto senza". Ci credete?