Microsoft ha avviato l'ultima fase del rollout dell'aggiornamento Windows 11 24H2, adottando un approccio decisamente più aggressivo rispetto al passato. Secondo un bollettino ufficiale pubblicato venerdì scorso, l'azienda di Redmond porterà il nuovo sistema operativo su milioni di dispositivi, in molti casi senza che gli utenti abbiano espressamente richiesto l'aggiornamento. Una strategia che di certo non farà piacere agli utenti che, per un motivo o per un altro, non hanno ancora aggiornato all'ultima versione.
Microsoft precisa che "i dispositivi con edizioni Home e Pro di Windows 11 versioni 23H2, 22H2 e 21H2 non gestiti da reparti IT riceveranno automaticamente l'aggiornamento alla versione 24H2". In pratica, per molti utenti l'unica scelta sarà quando installare l'aggiornamento già scaricato o posticiparlo temporaneamente, senza però possibilità di evitarlo del tutto. Una scelta che potrebbe creare problemi significativi specialmente sui dispositivi con poco spazio d'archiviazione.
Sebbene Microsoft consenta di rimandare l'installazione fino a quattro settimane tramite l'interfaccia di sistema, esistono metodi più drastici per bloccare completamente il download di Windows 11 24H2: trovate tutte le istruzioni, sia i comandi del terminale che i file da scaricare, a questo indirizzo.
Nonostante i continui tentativi di Microsoft di spingere Windows 11, i dati di mercato rivelano uno scenario ancora dominato da Windows 10. Secondo StatCounter, ad aprile 2023 Windows 11 ha raggiunto il 43,72% della quota di mercato, mentre Windows 10 mantiene ancora la leadership con il 52,94%. Il divario si sta gradualmente riducendo, ma è evidente la resistenza degli utenti, che non vogliono abbandonare la vecchia versione del sistema operativo, considerata più stabile e meno esigente in termini di requisiti hardware.
Con la data di fine supporto di Windows 10 che si avvicina inesorabilmente, Microsoft sta mettendo in campo strategie sempre più aggressive per spingere gli utenti verso Windows 11. Oltre agli aggiornamenti automatici, l'azienda avrebbe iniziato a utilizzare pubblicità a schermo intero e popup insistenti sui sistemi Windows 10 per incentivare il passaggio alla nuova versione.
Nonostante queste tattiche, Microsoft mantiene comunque aperta e gratuita la via di aggiornamento per gli utenti di Windows 10. Molti utenti probabilmente aspetteranno fino all'ultimo momento possibile prima di effettuare il passaggio, soprattutto se Windows 11 24H2 continuerà a mostrare problemi e incompatibilità come accaduto con le versioni precedenti.
Per gli utenti desiderosi di passare subito Windows 11 24H2, l'aggiornamento è già disponibile manualmente attraverso il percorso Impostazioni > Windows Update > Verifica disponibilità aggiornamenti. Tuttavia, è consigliabile verificare preventivamente che il proprio hardware non sia soggetto a blocchi di compatibilità, per evitare spiacevoli sorprese dopo l'installazione.
Tipo quelli con CPU precedenti ai Intel Core di 7 generazione ?
Ritengo che siano molti in questa situazione (con hardware datato ma comunque abbastanza potente per le loro necessità).
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