Google vale più di Microsoft ma Apple è irraggiungibile

Google ha superato Microsoft per capitalizzazione di mercato: durante le contrattazioni il colosso di Mountain View ha raggiunto un valore di 249,5 miliardi di dollari, contro i 247,8 miliardi di Microsoft. A dominare la scena resta Apple, con una capitalizzazione di 632,7 miliardi di dollari.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Google ha superato Microsoft ed è ora la seconda azienda hi-tech per capitalizzazione di mercato, dopo Apple. Il sorpasso storico è avvenuto ieri, un'ora dopo l'inizio delle contrattazioni a Wall Street. Le azioni del colosso di Mountain View hanno raggiunto i 760,66 dollari per azione, equivalenti a una capitalizzazione di 249,5 miliardi di dollari.

Google è la secondo azienda hi-tech al mondo, vale 249,5 miliardi di dollari

Microsoft ha invece lasciato sul terreno lo 0,6% (29,58 dollari per azione) e vale ora 247,8 miliardi di dollari. Resta inavvicinabile Apple, che attualmente ha una capitalizzazione di mercato di 632,7 miliardi di dollari e che aveva doppiato l'azienda di Steve Ballmer due anni orsono.

Il successo di ieri è il coronamento di una storia iniziata 14 anni fa quando due ricercatori universitari, Sergey Brin e Larry Page, fondarono una delle tante startup statunitensi. Nel 2004 l'azienda è sbarcata al Nasdaq con azioni da 85 dollari l'una, che oggi valgono circa nove volte tanto.

La nuova classifica è sintomo dell'importanza di Internet nella vita di tutti. La Rete in un decennio è cresciuta al punto tale da surclassare l'industria tradizionale di hardware e software. Per non parlare del successo del mercato degli smartphone, in cui Google detiene una quota di mercato pari al 68% (dati IDC relativi al secondo trimestre). Ora non resta che superare Facebook nella raccolta pubblicitaria: per gli analisti ci manca poco.

Azioni Microsoft e Google a confronto

Microsoft cede il passo pagando l'insuccesso del motore di ricerca Bing, ma più di tutto l'esclusione del settore dei tablet e degli smartphone. Nell'ultimo caso sta cercando faticosamente di recuperare il terreno perduto mediante l'accordo con Nokia e la progettazione di Windows Phone 8. In ambito tablet invece sono ormai alle porte Windows 8 e Surface: non è da escludere che dopo il 26 ottobre l'azienda di Redmond si riprenda la seconda piazza.

Google ha contribuito attivamente alla crescita econcomica degli USA

Intanto Google gongola sull'ennesimo successo e aggiorna il rapporto annuale sul suo impatto sull'economia statunitense e sui benefici che ha portato alle aziende del suo Paese. Stando a quanto si legge sulla pagina ufficiale nel 2011 il motore di ricerca di Google e gli strumenti pubblicitari connessi hanno portato 80 miliardi di dollari nelle casse di 1,8 milioni di aziende. Una cartina geografica interattiva mostra il parziale per ciascuno Stato, con paragoni alle abitudini locali per far capire meglio la proporzione dei contributi apportati. Per esempio,  i 4,5 miliardi di dollari approdati in Texas potrebbero bastare per dare un paio di stivali nuovi a ogni texano, mentre i 5,5 miliardi di dollari approdati in Illinois basterebbero per dare una dozzina di pizze gratis a tutti i cittadini. Salute!