Groupon criticata da Altroconsumo e denunciata all'Antitrust

Groupon è stata denunciata da Altroconsumo all'Antitrust per clausole vessatorie e pratiche commerciali scorrette. Pare non essere ancora chiaro il sistema di rimborso. Sulla trasparenza si potrebbe fare di più.

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a cura di Dario D'Elia

Groupon sembra essere nuovamente nei guai in Italia: Altroconsumo l'ha denunciata all'Antitrust per clausole vessatorie e pratiche commerciali scorrette. Il sito di sconti e coupon da quando è sbarcato due anni fa nel nostro paese ha dovuto difendersi dai dentisti, dagli avvocati, dall'Ordine dei Medici e anche da Adiconsum - che in verità è da gennaio che suona la grancassa.

"Quando c’è un problema nell'ottenere una prestazione contenuta nel coupon (l'estetista, il ristoratore…), non sai di chi sia la responsabilità. E resti senza rimborso", sostiene l'associazione dei consumatori.

"Problemi con i coupon? È il gestore del sito a doversi assicurare che il servizio che pubblicizza e vende corrisponda al vero. Ma il consumatore si trova spesso nell'incertezza di come far valere il suo diritto e ottenere il rimborso di prestazioni pagate e non ricevute".

Groupon

Insomma, la questione di fondo è che di fronte a un disservizio bisognerebbe ottenere risposta entro 15 giorni lavorativi. Nel caso questa non fosse soddisfacente Adiconsum chiede di essere coinvolta per far rispettare ogni diritto.

Avevamo già affrontato l'argomento a gennaio dell'anno scorso in un'intervista a Boris Hageney, AD di Groupon Italia, Spagna e Portogallo. Aveva confermato iter di approvazione più rigidi per le offerte, aggiornamento della gestione logistica e customer service potenziato.

Difficile sapere se la cosa stia funzionando. Certo è che Altroconsumo non va per il sottile. "Prestazioni che non corrispondono a quelle pubblicizzate (per esempio, un volo in parapendio diventa una lezione di parapendio), coupon inutilizzati a causa dell’overbooking (sono stati venduti più coupon rispetto a quelli effettivamente disponibili)", prosegue la nota dell'associazione.

Adiconsum

"Sono alcuni esempi delle molte segnalazioni di disservizi che riceviamo a proposito di coupon. Chi è il responsabile?". La risposta alla domanda dovrebbe essere semplice: è il gestore del sito "a doversi assicurare che il servizio che pubblicizza e vende corrisponda al vero".

Groupon dovrebbe agire quindi da garante dell'offerta, sia per qualità che affidabilità. E dovrebbe farsi carico anche dell'eventuale rimborso, almeno secondo l'associazione.  

"Abbiamo segnalato all’Antitrust la scorrettezza di alcune clausole contrattuali e le pratiche scorrette di Groupon. Allo stesso tempo lo abbiamo diffidato a fare un significativo sforzo di trasparenza, indicando nelle condizioni contrattuali la propria responsabilità in caso di disservizio, altrimenti lo porteremo davanti al giudice", conclude la nota di Adiconsum.

Aggiornamento. Abbiamo ricevuto una comunicazione da Groupon che riportiamo fedelmente. "Confermiamo di non aver ricevuto alcuna comunicazione da Altroconsumo né da Adiconsum. Groupon ha potuto leggere solo in questa sede le rimostranze delle associazioni dei consumatori, rimostranze che avremmo voluto affrontare, in un'ottica costruttiva, con ciascun interlocutore, al fine di migliorare sempre di più il nostro business", si legge nella nota.

"In ogni caso, segnaliamo che, ad oggi, non è stato aperto alcun procedimento nei nostri confronti, che siamo a completa disposizione di ogni Autorità, così come delle associazioni dei consumatori per fornire ogni dato e informazione che dimostri il nostro continuo sforzo a migliorare il nostro business".