Heineken Ignite è la prima bottiglietta di birra con LED e sensori di movimento integrati. Il potenziale è enorme; il successo di domani scontato. Siamo ancora di fronte a un prototipo, sebbene totalmente funzionante, ma il video realizzato da Heineken mette le ali all'immaginazione. La bottiglietta si accende in relazione a come si sposta. Ecco quindi un brindisi, una ballo scatenato o domani magari anche solo una posa da flirt che si trasformano in un gioco di luce di diversa intensità.
Heineken Ignite
Global Heineken Digital team e l'agenzia di comunicazione Tribal DDB Amsterdam a febbraio hanno sviluppato un progetto per dar vita al concetto di "Heineken moment". Il tema di partenza è stato quello del brindisi, ma poi a livello tecnologico si è capito che la bottiglia avrebbe potuto reagire a movimenti di vario genere, alla musica o a richiami audio specifici. Il tutto generando poi un'illuminazione che tra riverberi e riflessi interni alla bottiglia crea una spettacolo visivo non da poco.
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Martedì 9 aprile durante la Milano Design Week il colosso olandese ha organizzato una mega-festa di presentazione. Le bottiglie normalmente erano inerti, ma se si brindava si accendevano. Una bevuta le faceva lampeggiare. E quando il deejay ha iniziato a spingere con il ritmo tutte le birrette si sono date alla festa con tanto di coreografia luminosa.
La grande sfida è quella della miniaturizzazione del dispositivo accessorio, ma dalla prima versione a quella di martedì scorso si rileva già un notevole passo in avanti. L'ultimo prototipo appare come un piccolo sotto-bottiglia esterno. In verità nasconde già 8 luci a LED, un processore, un accelerometro, un giroscopio, un trasmettitore wireless con antenna e una batteria. La logic-board occupa lo stesso spazio di una moneta da 2 euro.
Quando sbarcherà sul mercato l'Heineken Ignite? Questione di poco tempo. La porta sul futuro ormai è stata aperta.