Hollywood trema, crollano le vendite dei DVD

Le major di Hollywood sono preoccupate dal vistoso calo delle vendite del noleggio di DVD, in calo rispettivamente del 19 e del 36 percento. In aumento i servizi di download e streaming online come Netflix, ma non bastano a trainare l'intero mercato, che perde il 10 percento.

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a cura di Roberto Caccia

Il calo delle vendite e del noleggio dei DVD preoccupa seriamente le major cinematografiche, dopo la pubblicazione dei dati relativi al mercato statunitense nei primi mesi del 2011. Che i consumatori stiano abbandonando i DVD non è una novità, ma la picchiata dell'ultimo periodo potrebbe accelerare il passaggio definitivo verso nuove soluzioni.

Nel primo trimestre del 2011 le vendite di DVD sono calate del 19 percento, scendendo a 2,2 miliardi di dollari. Il noleggio tradizionale riesce a fare ancora peggio, con un calo del 36 percento che ha ridotto gli incassi a 440 milioni di dollari.

Tempi duri per le major di Hollywood?

Le major hanno fatto in fretta a fornire le proprie giustificazioni, concentrandosi in particolare sul "ritardo" delle vacanze di Pasqua e sulla debolezza dei film attualmente in commercio. Tuttavia questo non può distogliere l'attenzione sul fatto che il crollo dei DVD sia un dato di fatto dal 2007.

Di contro, i download online e lo streaming attraverso servizi come Netflix sono cresciuti velocemente, ma non abbastanza da trainare il mercato dell'intrattenimento domestico, che perde 10 punti percentuali registrando incassi per 4,2 miliardi dollari.

Questi nuovi sistemi di distribuzione sembrano contrastare anche la pirateria. Una ricerca di Google indica infatti che le ricerche di film piratati con termini come "film gratis" o "film torrent" hanno avuto il loro picco nel 2008, per poi calare gradualmente.

La crescita dei servizi di streaming e download non basta a trainare il mercato dell'home entertainment

Ma la cosa che spaventa maggiormente Hollywood in questo periodo non è la pirateria, ma il fatto che i DVD sono da sempre considerati una fonte di lucro, mentre gli incassi iniziali nei cinema servono per raggiungere il break even point, o il punto di pareggio (sempre se un film ha abbastanza successo).

Un segnale che le major si concentreranno su film di qualità? Difficile stabilirlo in un mercato dove i "cinepanettoni" sbancano puntualmente il box-office.