Huawei contro Motorola: a rischio l'acquisizione NSN

A rischio l'acquisizione di Motorola da parte di Nokia Siemens Networks dopo la denuncia di Huawei arrivata mentre l'antitrust cinese sta decidendo se dare il suo assenso.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Huawei (Huawei Ideos, Android costa solo 99 euro) ha denunciato Motorola presso la corte del distretto Federale dell'Illinois con l'accusa di avere divulgato informazioni riservate e protette da proprietà intellettuale alla concorrente Nokia Siemens Network. Il giudice statunitense gli ha dato ragione e ha imposto a Motorola di non divulgare informazioni di prorpetà di Huawei a NSN.

NSN, concorrente diretta di Huawei, sta perfezionando l'acquisizione delle infrastrutture wireless di Motorola per un valore di 1,2 miliardi di dollari (Nokia Siemens acquisisce un pezzo di Motorola), ed è in attesa del parere positivo dell'antitrust cinese per poter portare a termine l'operazione. Proprio per questo la denuncia da parte di Huawei sarebbe particolarmente pericolosa.

Nokia Siemens Networks sta aspettando l'approvazione dell'antitrust cinese per l'acquisizione degli assets network di Motorola

A supporto della sua denuncia, Huawei ha rispolverato l'accordo che aveva stretto nel lontano 2000 con Motorola, in base al quale l'azienda statunitense poteva usare le soluzioni wireless sviluppate da Huawei, compresi gli strumenti per le connessioni UMTS e GSM, ma con l'obbligo di segretezza su tutti i dati riguardanti le tecnologie di cui aveva licenza d'uso.

Huawei teme che Motorola, insieme ai suoi asset network, trasferisca a Nokia Siemens Networks anche le informazioni relative alle tecnologie di cui Motorola aveva solo licenza d'uso. Fra Motorola e Huawei, comunque, non corre storicamente buon sangue: a luglio del 2010 Motorola aveva denunciato Huawei per spionaggio industriale (Motorola accusa Huawei di spionaggio industriale).

Sono bastati due giorni al giudice Coleman della Corte del Distretto federale dell'Illinois per dare ragione a Huawei e intimare a Motorola di non divulgare informazioni riservate a Nokia Siemens Network. Non resta che attendere il parere dell'antitrust cinese, Paese dove peraltro Huawei ha una presenza molto forte e appoggi politici di rilievo.