I pannelli solari cinesi mettono in crisi le aziende europee

L'Europa è testimone di un significativo aumento delle installazioni di pannelli solari, alimentato da un'ondata di pannelli solari cinesi economici.

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a cura di Andrea Maiellano

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L'Europa è testimone di un significativo aumento delle installazioni di pannelli solari, registrando un incremento del 40% nell'anno precedente, alimentato da un'ondata di pannelli solari cinesi economici.

Tuttavia, questa crescita ha un costo considerevole, poiché i produttori locali europei di pannelli solari rischiano un collasso totale, minacciando la chiusura delle aziende nel giro di poche settimane.

Circa il 95% dei pannelli solari, e delle relative componenti utilizzate nell'Unione Europea, proviene dalla Cina, almeno secondo i dati riportati dall'Agenzia Internazionale dell'Energia, sollevando preoccupazioni sulla dipendenza del settore manifatturiero locale. 

Mentre l'Europa beneficia dell'energia verde generata dai pannelli solari cinesi, la sovrabbondanza di importazioni a basso costo ha creato una crisi nell'industria solare europea, con un eccesso di pannelli cinesi nei magazzini.

La questione è  giunta all'attenzione dell'Unione Europea, che sta considerando misure per affrontare questa crisi imminente. Tuttavia, la prospettiva di imporre tariffe sulle importazioni cinesi suscita preoccupazioni, con il ministro dell'Economia tedesco, Robert Habeck, che avverte che ciò potrebbe compromettere l'espansione dell'energia verde in Europa, rendendo più costosi i pannelli fotovoltaici e mettendo a rischio il 90% del mercato.

L'industria solare europea è al centro di una sfida complessa. Da un lato, la necessità di proteggere i produttori locali da concorrenza sleale e sovrapproduzione cinese; dall'altro, il rischio di compromettere gli obiettivi di sviluppo delle energie rinnovabili e della transizione verde. Il dibattito si intensifica anche a causa della crisi di bilancio in Germania, che minaccia il supporto solare del paese.

Inoltre, l'Italia ha annunciato un investimento di 90 milioni di euro in una nuova fabbrica di pannelli solari in Sicilia, indicando un impegno per sostenere la produzione locale.

Le misure proposte dall'UE includono l'accelerazione delle autorizzazioni per i produttori locali e l'assegnazione di vantaggi ai prodotti dell'UE nelle future gare d'appalto per tecnologie pulite.

L'Europa, con obiettivi ambiziosi per l'energia verde, si trova ora a dover bilanciare la necessità di sostenere l'industria locale e garantire un approvvigionamento sostenibile di pannelli solari, cercando soluzioni che non compromettano l'espansione delle energie rinnovabili nel continente.