IBM pronta a licenziare un terzo del suo staff?

IBM potrebbe licenziare oltre 100 mila dei suoi 350 mila impiegati

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a cura di Manolo De Agostini

Secondo alcune indiscrezioni apparse in rete negli scorsi giorni, IBM potrebbe licenziare oltre 100 mila dei suoi 350 mila impiegati. Una ristrutturazione importante, che andrebbe a tagliare quasi un terzo della forza-lavoro dell'azienda, ormai conosciuta nell'ambito business e per la sua spinta innovativa in ogni settore. Ma andiamo ad approfondire questa bizzarra, e se vogliamo anche un po' grottesca, voce di corridoio.

IBM ha perso il titolo di azienda IT come il fatturato più elevato in favore di HP nel 2006. L'anno scorso, i profitti hanno raggiunto i 9,4 miliardi (HP: 6,2 miliardi) su un fatturato di 91,4 miliardi (HP: 91,7 miliardi). Nel primo trimestre di quest'anno, l'azienda è riuscita a raggiungere un guadagno pari a 1,8 miliardi, ma il fatturato ha subito un netto distacco nei confronti di HP - 22 miliardi contro 25,1.

La scorsa settimana IBM ha licenziato 1300 impiegati della divisione servizi, lasciando intendere che questo potrebbe essere solo l'inizio di un'importante mossa che dovrebbe toccare oltre 100 mila, quasi 150 mila impiegati IBM. Se l'azienda procederà con questa ristrutturazione arriverà a quota 200 mila impiegati, un numero molto più alto di quello di HP (156 mila).

Secondo importanti fonti giornalistiche questa ristrutturazione rientra in un'operazione chiamata "LEAN" (ovvero riduzione delle fila), che si completerà entro quest'anno. Gran parte dei licenziamenti potrebbero toccare la divisione servizi.