Yahoo ha confermato ufficialmente che lo scrutinio dei voti, durante l'ultima riunione del CDA, è stato falsato. In pratica, l'amministratore delegato Jerry Yang sarebbe stato confermato non con l'85% dei voti, come rilevato e dichiarato qualche giorno fa, bensì con il 66,3% dei voti. Sebbene il ri-conteggio confermi l'esito finale, è evidente che la contestazione si sia dimostrata ben più ampia.
L'inchiesta aperta da Capital Research Global Investors ha dato così i primi frutti. Bisognerà capire a questo punto se vi saranno conseguenze, anche perché l'errore di conteggio ha coinvolto anche i contestati Roy Bostock (60% invece che 80%) e Ron Burkle (62% invece che 81%).
L'unica certezza è che si consolida ulteriormente la posizione del neo-entrato azionista Carl Icahn nel CDA. Anche a fronte di un ulteriore tracollo delle azioni in Borsa, che con circa 20 dollari sono tornate alle medesime quotazioni di gennaio.