Il corpo macchina

Recensione - Test della Fujifilm FinePix F750EXR, compatta superzoom che racchiude un equivalente 25-500mm in un corpo macchina con da 36mm di spessore. Disponibile anche con GPS integrato (F770EXR).

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a cura di Tom's Hardware

Il corpo macchina

Disponibile in tre colori (nero, bianco e rosso), il corpo macchina della F750EXR suscita subito una buona impressione di robustezza. Nonostante l'escursione focale, l'ottica non sporge molto dal corpo in posizione di chiusura, e lo spessore complessivo rimane entro i 36 mm - solo 3 mm in più della precedente F550EXR, che però era dotata di zoom 15x.

La già ottima impugnatura delle versioni precedenti è stata ulteriormente migliorata: la sagomatura ancora più pronunciata rispetto al passato e un generoso inserto in materiale antiscivolo sul lato anteriore ne fa una delle soluzioni migliori mai viste su una compatta.

Il lato posteriore è dominato dal display da 3 pollici e 460.000 punti, e mantiene un look pulito e di impostazione semplificata, con ghiere e pulsanti ridotti al minimo. L'elemento caratterizzante, sia dal punto di vista estetico sia funzionale, è la ghiera di selezione dei programmi inclinata, facilmente raggiungibile con il pollice (e molto pratica).

Appena sotto, due pulsanti per il playback e la registrazione video, e proprio la posizione del pulsante è l'elemento che meno ci piace dei questo corpo macchina - ruba uno spazio importante che avrebbe potuto essere dedicato a una funzione fotografica. Banalmente, avrebbe potuto essere scambiato con il pulsante inferiore "f" (impostazione veloce dei parametri di scatto).

Non manca il classico PAD a 4 direzioni con ghiera e pulsante centrale, che offre le solite scorciatoie per autoscatto, macro, compensazione esposimetrica e gestione flash.

A proposito del flash, segnaliamo un altro piccolo ma benvenuto miglioramento rispetto al modello precedente: ora il flash non si solleva più automaticamente all'accensione, ma richiede la pressione di un pulsante dedicato e beneficia di un nuovo meccanismo di sostegno flessibile che ha il doppio vantaggio di mantenerlo a una quota superiore (così si evitano ombre date dall'ottica alla massima focale) e di consentirne l'inclinazione verso l'altro, per utilizzare - dimensioni del locale permettendo - la tecnica dell'illuminazione di rimbalzo.

La presenza del modulo GPS sul lato superiore permette di riconoscere la F770EXR, qui mostrata, dalla F750EXR.

La parte superiore ospita il pulsante di scatto con ghiera dello zoom concentrica, il pulsante di accensione, e un pulsante personalizzabile Fn. Nel caso del modello F770EXR, troviamo qui anche il ricevitore GPS.

La fotocamera usa memory card formato SD/SDHC/SDXC oltre a integrare una piccola quantità di memoria di emergenza di 25 MB, e gode di un'autonomia di circa 300 scatti (modalità Auto).