Il governo svedese finanzia i giovani pirati

In Svezia i finanziamenti pubblici sostengono i diritti dell'organizzazione giovanile del Partito Pirata svedese

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a cura di Dario D'Elia

Ung Pirat (Young Pirate), l'organizzazione giovanile affiliata al Partito Pirata svedese, ha ricevuto circa 121 mila euro di finanziamento pubblico. Il Ministero per gli affari giovanili (Ungdomstyrelsen) ha ritenuto legittimo il sostegno economico, dato che di fatto rappresenta gli interessi di un gruppo di opinione consistente – 1280 membri l'anno scorso e 4872 quest'anno.

La notizia ha creato non poco sconcerto soprattutto considerando il fatto che almeno due componenti dello Ung Pirat sono presenti nella lista dei candidati del Partito Pirata – che parteciperà alle elezioni europee di giugno.

Lars Gustafsson, direttore dell'International Federation of the Phonographic Industry (IFPI) svedese, ha espresso perplessità al riguardo. "È sorprendente. Ung Pirat lavora soprattutto per incoraggiare l'illegalità. Che ricevano soldi dalle istituzioni statali è incredibile", ha dichiarato Lars Gustafsson.

Per Nilsson, Direttore del Ministero, ha risposto placidamente: "Abbiamo capito che vogliono cambiare la legislazione che riguarda i diritti di copyright, e quindi è nostra opinione che ne abbiano diritto".

"… è nostra opinione che ne abbiano diritto". Quanto è distante la Svezia dal nostro paese?