Il motore a curvatura sarà realtà nei prossimi 100 anni

L'astrofisico Geraint Lewis dell'Università di Sydney spiega che la velocità di curvatura è parte della teoria della relatività di Einstein. Per passare dalla teoria alla pratica ci servono però materiali che ancora non abbiamo.

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a cura di Elena Re Garbagnati

La velocità di curvatura potrebbe diventare realtà nei prossimi 100 anni. Lo pensano in molti, l'ultimo in ordine di tempo è l'astrofisico Geraint Lewis dell'Università di Sydney. La sua idea si basa sul fatto che la velocità di curvatura è parte della teoria della relatività di Einstein, il nostro problema è che dobbiamo ancora scoprire i materiali necessari per ottenerla.

Astronave

La conseguenza di una tecnologia di questo tipo è ben chiara da tempo: la sua realizzazione ci permetterebbe di viaggiare tra le galassie. Il professor Geraint Lewis si limita a riconoscere che questa rivoluzione è possibile a livello teorico perché si tratta di un concetto futuristico che faceva parte della teoria della relatività di Einstein, che "ha un centinaio di anni, ma abbiamo iniziato solo a graffiare la superficie".

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In particolare, ha spiegato il professore all'emittente australiana ABC News, "se guardate l'equazione che Einstein ci ha dato, mostra che si può piegare lo spazio in modo da poter viaggiare a tutta la velocità nell'universo".

È un passaggio necessario perché "il grosso problema che abbiamo è la velocità della luce: anche viaggiando a 300.000 km al secondo le distanze da percorrere sono immense. Ci vorrebbero quattro anni per arrivare alla stella più vicina a noi e due milioni di anni per raggiungere la galassia più vicina". Sono "distanze sufficienti a impedirci di colonizzare l'universo, a meno che non troviamo il modo per superare quel limite di velocità, e la teoria della relatività di Einstein ce lo fornisce" ha detto Lewis.

enstein
Albert Einstein

Il problema è passare dalla teoria alla pratica. "Sappiamo che i materiali di cui avremmo bisogno esistono nell'universo, ma non siamo ancora riusciti a metterli insieme". Però Lewis è fiducioso: "nei prossimi 100 o mille anni sapremo molto di più dell'universo e per questo i viaggi ad altissima velocità potranno diventare realtà" e a quel punto si potranno fare viaggi in stile Star Trek che ci permetteranno di colonizzare l'universo.

Lewis ha sottolineato poi che un propulsore razzo come quelli odierni non può sostenere una velocità di curvatura. Secondo lui abbiamo bisogno di una sostanza teorica che ha densità negativa di energia. Il riferimento è a quella nota come "materia strana" o "materia esotica", di cui si parla in riferimento al Ponte di Einstein-Rosen (conosciuto anche come cunicolo spazio-temporale o wormhole).

Sempre che la teoria sia corretta, la sua realizzazione implicherebbe appunto la scoperta di questi materiali. La NASA intanto sta vagliando altre soluzioni. L'ultima in ordine di tempo è l'EM Drive, un motore a propulsione elettromagnetica che consentirebbe di arrivare su Marte in 10 settimane. Per saperne di più leggete la notizia che avevamo scritto al riguardo: Dalla Terra a Marte in 70 giorni con la propulsione elettromagnetica, si può fare.

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A chi pensa che questo argomento sia pura fantascienza ricordiamo che nel suo libro La fisica dell'impossibile Michio Kaku sottolinea più volte come molte teorie assurde siano diventate realtà nel corso degli anni. Non è una garanzia sul fatto che il motore a curvatura si realizzerà, è un'indicazione di massima che fa capire come cose che in un dato momento storico sembrano impossibili possano entrare nella quotidianità decenni dopo grazie al progresso scientifico.